Avviso getta scompiglio in paese: "Segnalatecelo, è un pedofilo"
Un falso avviso dei vigili di Dolo scritto da qualche malintenzionato (con tanto di fotografie) venerdì ha "intasato" il centralino della Municipale
Uno scherzo decisamente di cattivo gusto. Anche se in questo caso è difficile parlare di scherzo, visto che se l'autore verrà individuato si sconfinerà nel campo penale. Fatto sta che su gruppi whatsapp e su Facebook, oltre che per il paese di Dolo, venerdì mattina è comparsa una fantomatica comunicazione urgente della polizia locale dell'Unione dei Comuni. L'intestazione "canonica", con sotto gli stemmi oltre che di Dolo anche di Fiesso d'Artico, Fossò e Campagna Lupia, e come esordio, in stampatello, "avviso a tutta la popolazione".
Insomma, certo un modo poco tradizionale per iniziare una comunicazione istituzionale. Tanto più che anche il resto della comunicazione è scritta in stampatello. "Ci è stata segnalata l'immagine di questo uomo che si aggira nei pressi delle scuole elementari cercando di avvicinare in modo sospetto dei giovani". Il mittente, evidentemente, ce l'ha con il personaggio di cui poi in fondo allega due foto. Segnalandolo come un possibile pedofilo. E' bastato questo per far sì che la sede del comando della polizia locale venerdì mattina ricevesse più di una decina di telefonate preoccupate. E naturalmente della questione sono stati interessati anche i carabinieri. Alle forze dell'ordine è stato subito chiaro che si trattava di una grossa bufala: l'intestazione e il numero di protocollo corrisponderebbero a un verbale di una multa per divieto di sosta. Lo "scrittore" quindi deve aver fatto copia incolla della carta intestata, dopodiché deve avere giocato di fantasia.
"Chiediamo la collaborazione della popolazione per trovare l'identità di questo uomo - continua il falso avviso - Chi potesse dare informazioni circa la sua identità è pregato di segnalarlo all'indirizzo mail della polizia locale (segue il contatto) o di inviare una lettera, anche in forma anonima, alla sede centrale della polizia in piazzetta dei Storti. Si ringrazia per la collaborazione". Le indagini per risalire all'ideatore di questa "offensiva" nei confronti dell'uomo ritratto nelle foto sono in corso. Dopodiché scatterà la denuncia.