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Cronaca Zelarino

Il giudice: "Sparito con i soldi". Lui: "Macché, sono qui a Zelarino"

Il 46enne condannato a 8 anni e 5 mesi per truffa racconta la sua verità: "Metà delle presunte vittime non le conosco, non sono scappato via"

E' stato condannato in contumacia. "Sparito con i soldi", secondo l'accusa. Uno pensa che sia all'estero, ai Caraibi a fare la bella vita. Il giudice in primo grado gli ha contestato di avere rubato 546mila euro tra il 2007 e il 2009 a 22 clienti che lo credevano un promotore finanziario. Quei soldi prometteva di tramutarli in oro. Raddoppiarne il valore attraverso investimenti sicuri.

Anche l'avvocato difensore aveva dichiarato di non averlo più visto: si tratta del 46enne di Zelarino condannato a 8 anni e 5 mesi di reclusione per truffa aggravata, insolvenza fraudolenta e per aver esercitato l’attività di promotore finanziario senza essere iscritto all’albo.

"SPARISCE CON I SOLDI DEI CLIENTI", CONDANNATO

Come si diceva, di Zelarino. Poi sparito. Dov'è? A Zelarino, appunto. A casa con i genitori. Altro che Caraibi. Dopo avere letto sui giornali della sua condanna racconta ai quotidiani locali di aver fatto un salto sulla sedia. Non ne sapeva niente. Anzi, racconta una storia completamente diversa: lui non si era presentato come promotore, metà delle presunte vittime non le conosce neanche e qualcuno di loro avrebbe intascato fior di quattrini grazie ai suoi consigli.

Giocava in Borsa qualche anno fa, ma gestiva un centro benessere con la fidanzata in Friuli. Poi la voce dei suoi guadagni si era sparsa e conoscenti gli avevano quindi chiesto una mano. Mezzo milione? Secondo lui sarebbero molti meno i soldi. Circa 150 mila euro. Questa la versione del 46enne, lontana anni luce da quella del giudice. Chi avrà ragione?

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