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Cronaca Portogruaro / Via Beltrami

Si scaldano con una stufa a legna, famiglia intossicata dal monossido

E' accaduto domenica mattina a Portogruaro. In cinque all'ospedale, compreso un neonato di sei mesi. Tutti sono stati dichiarati fuori pericolo

Vogliono scaldarsi con una stufa a legna per difendersi dal freddo della notte, il giorno seguente finiscono tutti al pronto soccorso per intossicazione di monossido di carbonio. Non il primo caso del genere durante quest'inverno. Stavolta, come riporta il Gazzettino, l'emergenza è scattata a Portogruaro, dove un'intera famiglia, genitori e tre figli, ha raggiunto l'ospedale accusando i classici sintomi di intossicazione.

E' stato il padre poco dopo le 9 a caricare in auto tutti quanti ed entrare nell'istituto sanitario. La loro abitazione di via Beltrami nelle ore precedenti era stata riscaldata con una stufa a legna che evidentemente non ha funzionato a dovere: forse il collegamento non era ottimale, o forse si è verificato qualche altro problema. Fatto sta che al risveglio tutti accusavano mal di testa e nausea. Inevitabile poi che la preoccupazione principale si concentrasse su un neonato di sei mesi, il più piccolo dei tre figli della coppia di nazionalità marocchina.

Gli accertamenti sanitari hanno accertato l'intossicazione da monossido. Come accade in questi casi è scattato il protocollo, che ha previsto un trasferimento di quattro componenti della famiglia al centro sanitario di Marghera, dove sono stati sottoposti a dei cicli di camera iperbarica. Il piccolo di sei mesi (gli altri bambini hano due e dieci anni) è rimasto in osservazione nel reparto di Pediatria. Tutti in ogni caso sono stati dichiarati fuori pericolo.

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