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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Meolo / Via Fossetta

La tragedia di Pozzuoli: un lungo abbraccio tra la nonna e il nipotino superstite della Solfatara

L'arrivo nella tarda serata di martedì, ad attendere i parenti delle vittime il sindaco del paese campano. Il piccolo è loquace e reagisce bene, con la nonna ha un legame speciale

Una famiglia distrutta in pochi istanti. Un dolore difficile da descrivere e un paese intero che aspetta solo di poter riabbracciare i propri concittadini. C'è un bambino che si è ritrovato orfano di genitori e fratello e che il Comune di Meolo si è impegnato ad aiutare a superare un trauma difficile da cancellare. Non si spegne l'eco della tragedia del vulcano Solfatara di Pozzuoli, nel Napoletano, dove hanno perso la vita cadendo in un crepaccio Tiziana Zaramella, 42 anni, il marito Massimiliano Carrer, 45 anni, e il piccolo Lorenzo, di 11. Il tutto davanti al figlio più piccolo, di 7 anni, ora seguito dai servizi sociali del Comune di Pozzuoli ma in stretto contatto con quelli di Meolo.

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LA NONNA HA POTUTO RIABBRACCIARE IL NIPOTINO

Nella tarda serata di martedì ha potuto riabbracciare la nonna materna, atterrata all'aeroporto di Capodichino dove ad attenderla c'era il sindaco del Comune campano, Vincenzo Figliolia, che ha dichiarato il lutto cittadino e ha accompagnato la donna in un albergo cittadino assieme ad altri parenti. Lì la attendeva il nipotino, che si è dimostrato contentissimo di rivedere l'adorata nonna, che abita praticamente con lui. La villa di via Fossetta dei Carrer, infatti, è divisa in due ma è come se fosse un'unica unità immobiliare. Era la nonna a seguire i nipoti quando i genitori erano al lavoro. Secondo quanto spiegato ai responsabili dei Servizi sociali di Meolo, il piccolo superstite sarebbe piuttosto loquace, specie dopo aver visto la madre di Tiziana Zaramella, il che sarebbe un buon segno. Anche se il trauma subito è di una portata indicibile. Ora ci sono i parenti con lui: due famiglie, quelle di Tiziana e Massimiliano, che si mostrano unite e consapevoli di dover fare di tutto per accompagnare la crescita del bambino di 7 anni.

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AVVIATE LE PRATICHE PER IL RIENTRO DELLE SALME

Sono già iniziate le pratiche burocratiche per riportare le salme dei Carrer nel Veneziano, ma si attendono i tempi dell'inchiesta aperta dalla procura di Napoli per far luce sulla tragedia. Giovedì saranno eseguite le autopsie. Secondo alcune testimonianze, il piccolo Lorenzo avrebbe scavalcato una recinzione e il padre l'avrebbe seguito per riportarlo al sicuro. Entrambi sarebbero quindi caduti a causa di un presunto smottamento del terreno, seguiti dalla madre del bambino. Che avrebbe cercato disperatamente di accorrere in loro aiuto. Le vittime sono state trasferite martedì pomeriggio al Policlinico di Napoli per l'esame autoptico disposto dal magistrato. "Dalle foto ho tanti dubbi", ha dichiarato Tiziano, cugino di Massimiliano Carrer, nella consepevolezza che in questo momento "dobbiamo rimanere uniti".

L'ALLENATORE DI RUGBY DI LORENZO
 

Era tornato a destreggiarsi con la palla ovale da lunedì il piccolo Lorenzo, dopo un anno di inattività per un problema alle ginocchia. Cresceva in fretta e per questo le giunture soffrivano. Ma cresceva in fretta anche nell'animo l'11enne, considerato uno "affidabile" dal punto di vista sportivo dal suo allenatore Igor Zecchinel, rimasto molto colpito dalla tragedia assieme ai compagni di squadra del giovane: "Li abbiamo avvertiti durante l'allenamento di ieri - racconta - c'è chi ha pianto. Erano molto uniti. Si figuri che due anni fa Lorenzo pur di stare vicino alla squadra, non potendo giocare per via dei problemi alle ginocchia, si era detto disponibile a fare il portaborracce. Quando l'abbiamo visto ci ha fatto molto piacere rivederlo. Io - conclude - l'ho anche abbracciato. Ora staremo vicini il più possibile a suo fratello, che gioca sempre nella nostra società. Lorenzo era educato e non molto estroverso. La presentazione ufficiale della prima squadra è stata cancellata in segno di rispetto, così come un torneo organizzato per questi giorni".  Un ricordo anche per la madre Tiziana: "Faceva da accompagnatrice - spiega l'allenatore - ci preparava i cartellini ed era sempre disponibile. Sono sicuro che anche quest'anno avrebbe ripreso a farlo".

BOLDRINI: "SGOMENTI E TRISTI"

In serata ha commentato la vicenda anche la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, che ha inviato un telegramma al sindaco di Meolo, Loretta Aliprandi: "Ho appreso con sgomento e tristezza la notizia del terribile incidente verificatosi nell'area vulcanica della solfatara di Pozzuoli, nel quale hanno perso la vita il piccolo Lorenzo Carrer e i suoi genitori, Massimiliano Carrer e Tiziana Zaramella - scrive - Le esprimo, a nome mio personale e della Camera dei deputati, la più intensa vicinanza, unitamente ai sentimenti del più profondo cordoglio, che la prego di voler porgere ai familiari delle vittime".

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