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Cronaca

Famiglie veneziane contro i tagli agli asili, lettera ai candidati

Con i minori contributi sarebbero a rischio molti posti di lavoro nei nidi nel Comune di Venezia. Sono previsti inoltre rincari sulle rette e sui buoni pasto

Tagli ai nidi, tanti posti di lavoro in pericolo. Sono quelli delle maestre che operano negli spazi cuccioli comunali, strutture alternative ai nidi che ospitano bimbi da uno a tre anni, utilizzati da circa 150 famiglie. Ora la loro esistenza, spiega il Gazzettino, sarebbe seriamente a rischio. Tanto che alcune educatrici sarebbe già state invitate a licenziarsi.

Le famiglie hanno quindi deciso di scrivere una lettera ai candidati sindaco del Comune di Venezia, cercando di riportare l'attenzione sul tema. Mentre negli uffici del commissario Zappalorto si ripete che è necessario tagliare tutto il possibile, e comunque che non si può assicurare nulla fino all'approvazione del bilancio a fine mese.

Come se non bastasse è previsto un aggiornamento delle rette dei nidi, oltre al rincaro dei buoni pasto a 4,25 euro. A rischio sarebbe anche il sistema delle scuole dell’infanzia paritarie, la cui convenzione con il Comune scade al 31 dicembre 2015. Il direttore del Comune Marco Agostini avrebbe però smentito tagli in questa direzione, i contributi dovrebbero perciò restare invariati anche all'avvio del prossimo anno scolastico.

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