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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Federbalneari denuncia: "Serve manifestare l'interesse per riavere le concessioni"

Il presidente Paolo Sacilotto avverte: "I concessionari credono erroneamente che otterranno automaticamente la proroga. Non è così"

“Se i concessionari turistico-balneari non presentano all'ufficio demaniale del comune di appartenenza la manifestazione d'interesse per riottenere le concessioni scadute il 31 dicembre 2015, rischiano, come tutti gli altri 28mila colleghi nazionali, di perdere la priorità quando saranno riassegnate”.

DENUNCIA DI FEDERBALNEARI. A segnalare il pericolo per gli operatori balneari di Sottomarina, Lido, Cavallino-Treporti, Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione, Lignano, Grado, Monfalcone, di vedersi sorpassati improvvisamente da competitors europei nell'assegnazione delle concessioni, è il presidente di Federbalneari Veneto, Paolo Sacilotto, reduce da una serie di incontri istituzionali organizzati da Federbalneari Italia dove sono stati chiariti proprio questi delicati aspetti in attesa del primo pronunciamento della Corte di Giustizia Europea che il 25 febbraio si esprimerà sulla compatibilità con la direttiva Servizi “Bolkenstein” della proroga al 2020 delle concessioni balneari italiane.

IL PROBLEMA. “L'incertezza causata dall'Europa e le recenti mareggiate” rileva Sacilotto “hanno spostato l'attenzione di molti operatori dell’Alto Adriatico sulla questione della proroga e sui problemi di ripascimento degli arenili facendo passare nel totale silenzio che il termine delle concessioni scaduto nel 2015 ha fatto decadere anche il diritto di prelazione sulle stesse per i concessionari che ne erano titolari, abituati finora al rinnovo automatico”.“In questa fase di attesa” chiarisce il presidente di Federbalneari Veneto “i concessionari credono erroneamente che otterranno automaticamente la proroga delle loro concessioni al 2020 perché il Governo l'ha inserita nel Patto di Stabilità, mentre in realtà se le concessioni scadute andranno in evidenza pubblica perderanno qualunque prelazione avuta finora. Ciò comporterà che qualunque aspirante concessionario che abbia messo gli occhi sulle nostre spiagge potrebbe teoricamente concorrere nell'assegnazione delle stesse con la medesima priorità dei concessionari che le hanno avute in gestione”.

PRIORITA' RIASSEGNAZIONE CONCESSIONE. Per garantirsi la priorità nella riassegnazione della concessione attraverso la manifestazione di interesse, Federbalneari Italia, associazione di categoria aderente a Confimprese Italia, ha già la modulistica che i concessionari dovranno compilare e presentare all'ufficio demaniale del loro comune. Per informazioni rivolgersi a: Federbalneari Veneto, via Antares 29, Bibione di San Michele al Tagliamento (Ve), cell. 3355707500 oppure tel. 0431430268, e-mail federbalneariveneto@gmail.com. “In assenza di tale documentazione” aggiunge Sacilotto “qualora si presentassero nuovi competitors, oltre a vedersi scippare la concessione, per gli operatori locali privi di adeguata stima economica eseguita per tempo delle loro strutture professionali ed attrezzature installate e disponibili nelle concessioni, si profilerebbe anche la possibilità di una cessione a costo zero delle concessioni non potendo pretendere neppure il valore aziendale delle attività sull'arenile sulle quali alcuni di loro hanno investito per anni, se non per decenni”.

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