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Cronaca Cona

Trova una cartuccia nella campagna di Cona, poi si ferisce con una pistola artigianale

Hanno inserito una cartuccia da caccia in un tubo d'acciaio, poi, con un chiodo e un martello, hanno tentato di innescare un colpo, ma è partita una fiammata: 19enne in ospedale

Hanno trovato, forse in giro per la campagna, una cartuccia da caccia calibro 20. L'hanno inserita in un tubo d'acciaio lungo circa 20 centimetri e, per tenerlo fermo, hanno utilizzato un supporto in legno. Poi, con un chiodo e un martello, hanno iniziato a battere per innescare un colpo, facendo però partire una grossa fiammata. Protagonisti dell'"imprudente" passatempo, sono due ragazzi di 18 e 19 anni, che, probabilmente, non si sono resi conto della pericolosità di quel gioco fino a quando uno dei due è finito all'ospedale civile di Piove di Sacco con ferite da scoppio al quarto e al quinto dito della mano sinistra.

I fatti risalgono a martedì notte e sono avvenuti a Cona, dove risiede il più giovane dei due. La fiamma provocata dal tentativo di innescare il bossolo ha ferito alla mano il 19enne, residente a Correzzola, costretto, nelle ore successive, a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso, dove gli è stata data una prognosi di 15 giorni. Proprio dal nosocomio è partita la segnalazione ai carabinieri della stazione di Codevigo, che hanno recuperato e sequestrato tutta l'"attrezzatura" (la cartuccia esplosa, il tubo in alluminio usato come canna, il supporto in legno, martello e chiodo). Il 19enne padovano ha rimediato, in concorso con l'amico veneziano, una denuncia per detenzione abusiva di munizioni ed esplosioni pericolose.

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