Fermato a 15 anni mentre vende asciugamani ai bagnanti, poi promette: "Proverò a studiare"

I genitori sono in Calabria, lui in estate vive a San Donà da un cugino e durante il giorno invece di giocare con i suoi coetanei vende asciugamani sulla spiaggia. Ha solo 15 anni il ragazzino calabrese, ma con genitori di origine marocchina, fermato venerdì dagli agenti della polizia locale nel tratto di arenile della Pineta di Jesolo mentre cercava di vendere la propria merce ai bagnanti stesi al sole.

Un’attività senza autorizzazione e un fenomeno che pare in crescita sulle spiagge non solo dello jesolano. Su disposizione del giudice del tribunale dei minori il 15enne è stato affidato in custodia al cugino maggiorenne, con l’avvallo dei genitori. La merce, invece, gli è stata sequestrata. Curiosa la risposta che il giovane calabrese ha dato al comandante della polizia locale jesolana, Claudio Vanin, che gli ha suggerito di provare a studiare invece di vendere asciugamani abusivamente. "Ci proverò", ha promesso il ragazzino.

Nel corso dei pattugliamenti sulle spiagge sono poi state identificate 7 persone, di cui 4 denunciate perché prive di documenti sul territorio nazionale. Quattro sono stati i fotosegnalamenti, 1 denuncia per detenzione e commercio di merci contraffatte e 16 verbali redatti, di cui tre a carico di massaggiatrici di nazionalità cinese, con sequestro di quasi 100 euro, provento dell'attività illecita. Oltre 700 gli oggetti sequestrati. Nell’azione di contrasto al commercio abusivo sull'arenile sono stati impegnati sei equipaggi della polizia locale per un totale di 12 agenti che hanno controllato a tappeto tutto l'arenile da Cortellazzo fino a piazza Milano, ossia l’intera zona est del Lido.