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Cronaca Noventa di Piave

Uomo in fuga braccato da terra e dall'alto: catturato a Noventa

Successo dell'operazione dei carabinieri giovedì: polacco fermato in mattinata. Cercava di nascondersi in ogni modo. Intervenuto l'elicottero

Uomo braccato, fuga terminata. Si sono concluse in mattinata le operazioni di ricerca di un cittadino polacco di 50 anni fermato nella zona dell'Eurospar di Noventa di Piave. Si nascondeva in un cassonetto dell'immondizia pur di non finire nelle mani dei carabinieri. L'attenzione su di lui era elevata, dopo che da un albergo della città, l'hotel "Base" era giunto il nominativo di un cliente considerato perlomeno sospetto: le ricerche si erano fatte più assidue, con un notevole dispiegamento di forze anche in conseguenza ai recenti attacchi terroristici di Parigi. Risultavano dei precedenti penali sulla sua fedina: alcuni furti commessi all'estero.

La segnalazione grazie al fatto che i controlli in strutture ricettive e in zone di grande afflusso di gente sono stati incrementati dopo gli attentati. E' in questo contesto che l'uomo, poi diventato un fuggitivo, è stato sottoposto a controllo. Alla vista della gazzella dei carabinieri, infatti, il 50enne, che stava raggiungendo la propria auto nel piazzale, ha fatto dietrofront e ha iniziato a correre, cercando di "seminare" le forze dell'ordine. Ogni luogo era buono: ha cercato "salvezza" tra gli androni dei palazzi e tra i campi, tanto che ci sono volute tre ore per riuscire a bloccarlo. Sul posto sono intervenute di rinforzo tre pattuglie, una del nucleo operativo radiomobile di San Donà, una della stazione locale e una di quella di Meolo. E' stato chiesto e ottenuto anche l'apporto dell'elicottero Fiamma del nucleo elicotteristi di Treviso. In questo modo, dall'alto, il fuggitivo non aveva alcuna possibilità di riuscire a farla franca. Sono state controllate varie strutture, comprese stalle e abitazioni.

La task force, coordinata dai carabinieri della compagnia di San Donà, ha dato i suoi frutti: giovedì mattina i residenti hanno assistito finalmente alla cattura vicino all'Eurospar. Prima naturalmente si era instaurato un certo allarme per la presenza dell'elicottero dei carabinieri, visto volare in maniera insistita in una zona piuttosto ristretta. L'uomo è stato scovato in un cassonetto, bloccato e portato in caserma per accertamenti: perché cercava di fuggire? La risposta era nell'auto. Al suo interno infatti sono stati sequestrati numerosi arnesi da scasso, poi sequestrati: spranghe, corde, coltellini multiuso, pinze, guanti, tute ignifughe e passamontagna. Per lui quindi inevitabile una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Reato per cui sono stati segnalati alla Magistratura anche le due persone sue connazionali che si trovavano con lui, bloccate a bordo dell'automobile: S.S., 38enne, e una donna, B.A., 25enne. In giorni così turbolenti sul fronte dell'ordine pubblico naturalmente nulla viene lasciato al caso. Dunque i carabinieri hanno deciso di intervenire con tutti gli strumenti a disposizione.

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