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Cronaca

"Innovazione, tradizione e comunità per la Festa dell’Agricoltura 2016"

Venerdì apre i battenti la 23esima edizione. Quest’anno apertura densa di significato con la presentazione del volume di Roberto Citran “L’inferno di ponte di Nanto”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Riceviamo e pubblichiamo: ""Innovazione, Tradizione e comunità", queste le tre parole chiave che raccontano la tradizionale Festa dell'Agricoltura di Mirano che si apre nel fine settimana. La manifestazione, una delle più seguite e importanti per il settore di tutta la regione, giunge quest'anno alla ventitresima edizione e si svolgerà da venerdì 26 agosto a lunedì 5 settembre nell'area degli impianti sportivi di Mirano, in via Cavin di Sala.


Fulcro organizzativo della manifestazione è il Gruppo imprenditori del Miranese "La campagna ti è amica", che si avvale della preziosa collaborazione di Coldiretti Venezia, Banca Santo Stefano, Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, e del patrocinio del Comune di Mirano, della Città Metropolitana di Venezia e della Regione Veneto.

Con un'organizzazione che vanta la presenza di una cinquantina di aziende agricole del territorio e oltre 200 volontari e con una presenza di pubblico che supera le 222.000 unità, la Festa oggi è un evento capace di porre l'accento sull'importanza dell'agricoltura come leva per lo sviluppo del paese in un'ottica di sostenibilità economica, del territorio ed ambientale.

Inoltre, per chi opera nel settore, la Festa dell'Agricoltura si propone anche come formidabile punto di incontro tra imprenditori: a testimoniarlo l'inserimento, nella grande area della manifestazione, di oltre 60 stand espositivi.

Il tema di questa edizione si colloca all'interno di un percorso già iniziato negli anni scorsi dal gruppo di Imprenditori del Miranese insieme alla Coldiretti: far incontrare i cittadini con le tradizioni agricole, la realtà del mondo contadino, la genuinità dei prodotti della terra, in un'epoca in cui sempre più si parla di tutela del Made in Italy come garanzia di qualità e sicurezza dei prodotti che arricchiscono quotidianamente la nostra tavola.

Molte le novità di quest'anno, a cominciare dalla serata di anteprima di giovedì 25 agosto in Piazza Martiri a Mirano dove verrà proposto dello street food a km0 abbinato a birra "rigorosamente" veneta spinata per la prima volta al mondo da due trattori Landini.

Si prosegue con l'apertura di venerdì 26 agosto alle 20,30, giornata nella quale l'accento sarà posto sulla parola "comunità". Sarà presentato, infatti, il libro di Paolo Citran "L'Inferno di Ponte di Nanto" che percorre le vite di Graziano Stacchio e Robertino Zancan e il loro drammatico racconto della sanguinosa rapina alla gioielleria di Ponte di Nanto del 3 febbraio 2015. Ospite d'eccezione per la presentazione del volume, il dott. Carlo Nordio Procuratore Aggiunto di Venezia e autore della prefazione. "Abbiamo raccolto -dichiara Mario arto Presidente del Gruppo Imprenditori del Miranese- con molto piacere l'invito dell'Amministrazione Comunale aprendo le porte della nostra manifestazione ad un tema molto sentito dai nostri cittadini come la sicurezza all'interno della propria comunità. Siamo consapevoli che si tratta di uno spunto di riflessione serio e importante, per questa ragione lo vogliamo trattare anche in un momento di festa."

Ci saranno poi la trebbiatura in notturna con rievocazione della vita rurale di sabato 27 agosto, il giro in elicottero "sorvolando Mirano" di domenica 28 agosto, il carosello di cavalli e cavalieri della Festa dell'Agricoltura di venerdì 2 settembre, la gara di cottura con i bidoni roventi di sabato 3 settembre e il ritorno dei mercatini agricoli e tutti i giorni per i bambini e i ragazzi la poppata ai vitellini e la prova di conduzione dei vitelli.

Tra gli appuntamenti ricorrenti ricordiamo la Festa della Trebbiatura di domenica 28 agosto dove la protagonista sarà la vecchia macchina a cinghia per una mietitrebbiatura d'altri tempi, e la consueta sfilata dei trattori di domenica 4 settembre che lo scorso anno ha visto oltre 200 mezzi coinvolti, un serpentone a testimonianza dell'importanza del lavoro in agricoltura.

Da ricordare l'inaugurazione ufficiale della manifestazione in calendario per domenica 28 agosto alle 10,30 con la sfilata di carrozze e cavalieri dall'area della manifestazione alla piazza di Mirano, cui seguirà il saluto delle autorità e la consegna delle borse di studio agli studenti dell'istituto Agrario K. Lorenz di Mirano a testimonianza dell'importanza strategica dell'investimento nella formazione dei giovani, il futuro dell'imprenditoria in agricoltura. "Abbiamo pensato - continua Mario Sarto- di far conoscere le tradizioni e la realtà del mondo agricolo, nonché la genuinità dei prodotti che nascono dalla nostra terra perché sono un valore da preservare nella consapevolezza del fatto che l'agricoltura oggi è un settore trainante dell'economia italiana. Un grazie speciale va a tutti coloro che, con spirito di collaborazione e senso di appartenenza, permettono alla Festa di rinnovarsi ogni anno".

Novità che si affiancheranno a una formula ormai collaudata che prevede un format dedicato a tutte le generazioni, con particolare attenzione ai più piccoli, che potranno avvicinarsi al fantastico mondo dell'agricoltura con giri a cavallo, piccole coltivazioni, conoscenza degli animali da cortile e giochi vari. Quest'anno ci saranno anche due visite guidate in bus ad aziende agricole e fattorie didattiche del territorio. Sempre di grande fascino e richiamo è anche la fattoria con gli animali allestita all'interno della manifestazione e una vera e propria mostra di mezzi agricoli, dai moderni a veri e propri gioielli d'epoca, oltre il bar e l'area spettacoli per un intrattenimento diverso ogni sera.

Menzione speciale va all'immancabile stand gastronomico che proporrà, come ogni anno, le prelibatezze della cucina della nostra tradizione con l'arricchimento quest'anno della proposta de LaPizzadiMirano che è stata ideata dal Mirano3.0 e da Coldiretti per far valorizzare i prodotti del territorio miranese -farina di antichi grani, latte per mozzarella, e pomodoro- proponendo un prodotto originale e unico.
Un'edizione ricca di cose da vedere, da fare, da ascoltare e da mangiare per una gioisa fine d'estate".

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