rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Un anno di polizia a Venezia: reati in calo, ma lievitano i casi di violenza sulle donne

Sono 60 quelli registrati negli ultimi 12 mesi. Festa a Mestre per il 164° anno dalla fondazione della polizia. Presenti diverse autorità. Gazebi in via Piave: "Ci siamo sempre"

Festa della polizia a Mestre, con dati nel complesso positivi: le statistiche diffuse dal palco giovedì mattina sono confortanti, visto che i reati nella provincia di Venezia appaiono in diminuzione. Almeno quelli diramati dalla questura. Li ha elencati il questore Angelo Sanna, presente alla manifestazione insieme al prefetto Domenico Cuttaia e alla presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. Con loro anche Luciana Milani, la mamma di Valeria Solesin. Sanna ha ringrazianto i sindaci, la magistratura, la guardia di finanza, i carabinieri, i vigili del fuoco e le polizie locali, riservando un ricordo in particolare proprio per la giovane studentessa uccisa al Bataclan.

I dati: confrontando il periodo aprile 2015 - marzo 2016 con i precedenti 12 mesi si rileva un -15,36% sul totale dei reati, flessione che si attesta sul - 16,25% se si considerano i furti. In particolare: furti in abitazione - 30,08%; furti con strappo - 6,04%; furti con destrezza - 7,40%; furti in esercizi commerciali - 11,21%. Le rapine sono diminuite del 7,71%, quelle in abitazione del 28% e in pubblica via del 6,32%. Il dato preoccupante, invece, riguarda i casi di violenza sessuale, passate da 48 a 60. E spesso, specifica la polizia, queste avvengono nell’ambito delle conoscenze, se non addirittura degli affetti. "Credo che in questo dato concorrano diversi elementi - ha commentato il questore Angelo Sanna - un po' perché spesso questi reati rimangono chiusi tra quattro mura all'interno della comunità straniera. Passo dopo passo, però, queste comunità si stanno sempre più integrando, inducendo le donne ad alzare la testa. In più non dobbiamo dimenticare che questi sono periodi di difficoltà per molte persone che, magari, poi sfogano la propria insoddisfazione in famiglia. Tra lavoro, difficoltà economiche e spese". 

GLI STAND DELLA POLIZIA IN VIA PIAVE: "I CITTADINI SI RIPRENDANO QUEST'AREA"

Gli stand della Festa della Polizia in via Piave

Il biccchiere, però, secondo il primo rappresentante delle forze dell'ordine, è mezzo pieno: "Molte criticità in aree come Mestre e Marghera sono state notevolmente ridimensionate - spiega Sanna - e comunque vengono costantemente monitorate grazie a interventi mirati, decisi e costanti. Ricordo i numerosi servizi ad alto impatto, anche in collaborazione con le altre forze di polizia. Venezia conta non meno di 6 pattuglie volanti per turno, tra laguna e terraferma; se a questo aggiungiamo il poliziotto di quartiere, le pattuglie dei tre commissariati di città (Mestre, Marghera e San Marco), i servizi in borghese della squadra mobile e della Digos, la polizia stradale, ferroviaria e delle comunicazioni, le pattuglie dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale, ma anche i militari del reggimento lagunari Serenissima impegnati nel progetto 'Strade Sicure', potete immaginare quale dispositivo sia in atto anche in questo preciso istante".

In questo ultimo anno sono stati effettuati 358 servizi di controllo straordinario del territorio con il concorso delle pattuglie del reparto prevenzione crimine di Padova, soprattutto nelle zone più a rischio, e 4462 servizi di ordine pubblico, tutti conclusisi senza scontri e feriti. Servizi questi ultimi che hanno visto l’impiego di 16.537 unità della polizia di Stato. Le chiamate dei cittadini al 113 di Venezia sono state oltre 16mila, solamente le pattuglie volanti di Venezia e dei commissariati della provincia hanno identificato quasi 70mila persone e controllato circa 10mila veicoli.

Le persone arrestate sono state 483; la sola squadra mobile ne ha assicurate alla giustizia 97; 3.601 i denunciaciati in stato di libertà. Sono state applicate 486 misure di prevenzione di cui 8 sorveglianze speciali, 162 avvisi orali, 245 rimpatri con foglio di via obbligatorio. 60 gli ammonimenti del questore per stalking, di cui 27 in materia di violenza sessuale e atti persecutori e 33 in materia di contrasto alla violenza di genere. Emessi 8 daspo-divieti di accesso ad impianti sportivi. Anche nell’attività di contrasto in materia di stupefacenti si sono registrati considerevoli risultati, con il sequestro di oltre 110 chili di sostanze, tra le quali circa 74 di marijuana e 33 di cocaina. 

L’attività di contrasto all’immigrazione clandestina ha consentito di effettuare 30 espulsioni ed emanare 553 ordini del questore ad abbandonare il territorio nazionale, oltre ad applicare 41 trattenimenti in centri di identificazione. Sono state trattate 1.307 istanze di protezione internazonale, revocati e rifiutati 353 permessi di soggiorno, 9.914 persone sono state sottoposte a vario titolo a rilievi fotodattiloscopici. 
 
E poi l'attività svolta delle varie specialità di polizia: la stradale ha rilevato 12.111 infrazioni al codice della strada, ha ritirato 775 patenti di guida e 657 carte di circolazione; ha sottoposto a controllo con etilometro oltre 400 conducenti; la Polfer ha garantito oltre 6.000 servizi in stazioni e sulla rete e 1.356 su convogli; la polizia postale e delle comunicazioni, solo per quanto riguarda il contrasto alla pedopornografia e l’illecito utilizzo dei social, ha trattato 348 casi e denunciato 40 persone; la polizia di frontiera marittima ed aerea, al porto di venezia e allo scalo Marco Polo, ha sottoposto a verifiche di sicurezza e di passaporti 10.788.097 persone, ha controllato 6.568 navi e 74.757 voli, con 294  reati rilevati. Il reparto volo con i suoi elicotteri ha effettuato 540 missioni operative e 220 addestrative.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un anno di polizia a Venezia: reati in calo, ma lievitano i casi di violenza sulle donne

VeneziaToday è in caricamento