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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Spinea

Rubavano gli ori ai genitori per rivenderli, sigilli al compro oro

A Spinea licenza sospesa per una settimana nell'ambito dei controlli sull'esercizio dove una "banda" di minorenni consegnava i preziosi ricavando 20mila euro

Volevano far soldi e volevano farli subito. Per questo una banda di ragazzini aveva iniziato a rubare i gioielli ai genitori per poi rivenderli a un compro oro di Spinea. In questo modo potevano permettersi ricariche telefoniche, uscite fuori, qualche capatina in discoteca e, sembra, qualche volta anche della droga leggera.

La "banda" era composta da sei ragazzini e una ragazzina tra i 16 e i 18 anni, tutti residenti tra Mirano e Spinea, meno uno a Campolongo Maggiore. A tessere le fila un 25enne spinetense, che di solito si presentava col bottino da cambiare in soldi. Con questo tipo di sotterfugi in totale si sarebbero intascati a spese dei rispettivi genitori circa ventimila euro, guadagnati attraverso la vendita al compro oro dei preziosi.

Nell'ambito delle indagini riguardanti quella brutta vicenda l'esercizio, su disposizione del questore Vincenzo Roca, ha subito la sospensione della licenza per sette giorni, dovuti al fatto che non sarebbero stati registrati alcuni clienti. Un illecito amministrativo. Nessun reato penale. L'esercizio al termine della settimana di "limbo" potrà riaprire i battenti.

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