Quelle pagine del diario segreto hanno scoperchiato una reltà che ha lasciato di sasso sua madre. Si parlava di attenzioni particolari, di baci, di carezze troppo spinte. Per questo motivo un pilota d'aereo residente nel Veneto orientale è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale sulla figlia minorenne. La madre, infatti, dopo avere letto i pensieri della bambina, ora di undici anni, ha cercato con delicatezza conferme. Una volta capito, come riporta La Nuova Venezia, che quelle potrebbero non essere state fantasie si è rivolta ai carabinieri.

Pochi giorni dopo l'uomo è stato sottoposto a fermo indiziario di delitto. L'arresto poi è stato convalidato dal gip, cambiando però la forma della custodia cautelare: non più in carcere, ma agli arresti domiciliari. Nessun pericolo di inquinare le prove, nessun pericolo di incontrare la figlia. I due coniugi, infatti, vivono ormai separati. Una relazione naufragata con ogni probabilità a causa di questa vicenda. Il padre quindi aspetterà il rinvio a giudizio nella sua abitazione, se processo ci sarà.

La ragazzina verrà interrogata nei prossimi giorni in sede di incidente probatorio (richiesto dal pubblico ministero Massimo Michelozzi), con l'aiuto di una psicologa. In questo modo non ci sarà bisogno della sua versione dei fatti nell'aula di un tribunale. Verranno utilizzate tutte le cautele del caso: gli inquirenti e gli avvocati difensori, infatti, saranno resi "invisibili" da un vetro che permetterà loro comunque di assistere al colloquio. All'interno della stanza solo la psicologa, che filtrerà le domande, e la bambina.