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Cronaca

Caso Mantovani, spunta un falso avvocato che praticava da 20 anni

Al sedicente professionista sequestrate case, automobili di lusso, orologi, conti correnti e quote societarie. Operava soprattutto a Milano

A quel tempo le indagini puntavano dritto sul giro di fatture false scoperto dalla guardia di finanza tra la Mantovani (sotto la guida dell'ex amministratore delegato Piergiorgio Baita) e una "cartiera" gestita dal broker William Colombelli, con sede a San Marino. In quel turbinio di personaggi e di intercettazioni che hanno costituito la pietra portante dell'indagine, però, le fiamme gialle lagunari si sono imbattute anche in un sottobosco di figure che operavano al limite della legge. In alcuni casi ben oltre. E' il caso di un falso avvocato cui Colombelli si rivolgeva per chiedere consulti e pareri.

Un legale mai iscritto all'Albo che avrebbe praticato secondo i baschi verdi per almeno due decenni. Insomma, un professionista stimato e "insospettabile", tradito da un'indagine ben più grande di lui. Altrimenti i suoi immobili e le sue barche con ogni probabilità sarebbero ancora in suo possesso. Fatto sta che gli uomini del Gico del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Venezia mercoledì hanno sequestrato al falso legale 14 immobili, due auto, 30mila euro e 13mila dollari in contanti. Oltre che 33 orologi di lusso e conti correnti con relativi depositi. Non mancano nemmeno quote societarie per un valore complessivo di circa tre milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale per le misure di prevenzione di Milano.

Non che le richieste di Colombelli all'avvocato milanese fossero del tutto "lecite". Secondo la Finanza, infatti, le domande vertevano più che altro su come poter sviare eventuali indagini in corso. Vent'anni di udienze e processi. Ma era tutta una finta: secondo l'Ordine degli avvocati di Milano non c'era alcuna iscrizione con il nome del truffatore. Mai. Insomma, esercitava in maniera abusiva. E attraverso questa "schermatura" avrebbe vissuto di "traffici delittuosi", secondo la Procura di Milano. Di qui la decisione del Tribunale di Milano di emettere una ordinanza di sequestro relativa a 14 immobili, sparsi tra Courmayeur, Milano e provincia e Santa Margherita Ligure, im provincia di Genova. Cui si aggiungono anche due automobili di lusso, conti correnti e quote societarie.

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