"Buongiorno, sono un carabiniere. Devo perquisirvi la casa". Si è presentato in questo modo a una coppia di anziani un truffatore in cerca di far razzie venerdì mattina. Aveva messo nel proprio mirino un'abitazione di via Roma a Pianiga, verso le 10. Per cercare di ingannare i suoi interlocutori, oltre che i modi gentili e pacati, anche un cappellino da baseball con scritto "carabinieri". Marito e moglie devono aver pensato di trovarsi di fronte a un militare in borghese, e di fronte alle forze dell'ordine c'è poco da discutere. All'inizio quindi hanno fatto entrare l'intruso in casa, che ha iniziato a passare al setaccio le varie stanze.

Un episodio che, dopo la comprensibile sorpresa, ha però insinuato il sospetto nel proprietario, il quale ha deciso di prendere il telefono e chiedere informazioni al 112. Naturalmente all'altro capo del telefono gli è stato spiegato che in zona non avevano alcun agente "vero" in azione, dunque si è capito che quell'ospite non era altro che un malintenzionato che aveva solo l'obiettivo di rubare quanti più oggetti di valore possibile. Il truffatore ha capito subito che non era aria, nel momento in cui ha sentito il proprietario chiamare la sala operativa dell'Arma, e ha deciso di darsela a gambe prima dell'arrivo dei "colleghi" in divisa.

Fortunatamente non è riuscito a trafugare alcunché, ma l'episodio ha destato un certo allarme nel quartiere. Le forze dell'ordine sottolineano che i carabinieri si muovono sempre in pattuglie da due persone, e nel caso si presentano con l'auto d'ordinanza in questo tipo di frangenti. A ogni dubbio chiamare il 112, come in questo caso. Il delinquente è fuggito a piedi. Si cerca un uomo sui 170 centimetri e sui 30 anni, giubbotto e pantaloni grigi.