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Cronaca

Tutti contro Carraro, anche Flc Cgil contesta la gestione di Ca' Foscari

I sindacati si associano alla Rsu dell'Università che hanno indetto un'assemblea per discutere della "scarsa democrazia nell'ateneo"

Anche la Federazione dei lavoratori della conoscenza (Flc) Cgil di Venezia sostiene l’iniziativa delle Rsu dell’Università di Ca’ Foscari, che hanno indetto un’assemblea di tutte le componenti universitarie il 9 gennaio, all’auditorium di Santa Margherita, dalle 11 alle 14, sul tema della democrazia a Ca’ Foscari.

LE CRITICHE - Stando a quanto dichiarato dagli stessi sindacati in una nota “la gestione dell’attuale rettore si è caratterizzata in questi anni per una preoccupante riduzione degli spazi di democrazia”. La Cgil punta il dito sulle “inaugurazioni dell’anno accademico molto glamour ma povere di dibattito”, sugli “organi di ateneo azzittiti o imbeccati”, sulla “proposta di un codice etico dei dipendenti che impedisce di criticare la gestione di Ca’ Foscari e minaccia sanzioni” e sui “rapporti oscuri (o forse fin troppo chiari) fra università e fondazione Ca’ Foscari, con soldi e personale dell’università pubblica dirottati sulla fondazione privata”; la nota prosegue puntando il dito contro “l'autoritarismo nei confronti di tutti i lavoratori” e, soprattutto, sulla “svendita delle sedi universitarie e l’esposto contro gli studenti”.

PAROLE DURE – Secondo la Cgil “questa è l’idea del rettore Carlo Carraro: un’università efficientistica e tecnocratica, che zittisce il dissenso, mortifica i lavoratori, denuncia gli studenti. La ricerca e la didattica non abitano più qui. Non abita più qui la democrazia. La Flc crede invece che l’università pubblica debba essere per eccellenza il luogo dell’educazione alla democrazia, dove si ricerca e si insegna in un contesto di relazioni rispettose, di confronto autentico, di valorizzazione di chi nell’università studia e lavora. Per questo la Flc manifesta la propria solidarietà agli studenti coinvolti nei fatti di questi giorni e sostiene l’iniziativa delle Rsu di Ca’ Foscari di indire un’assemblea di tutte le componenti universitarie per dibattere il tema della democrazia a Ca’ Foscari. Ca’ Foscari – conclude infine la nota dei sindacati - non può essere una holding che si promuove e promuove i propri manager e i loro sponsor con il lancio del tocco in piazza San Marco: Ca’ Foscari deve tornare ad essere un’università pubblica di qualità, aperta a tutti, fedele al compito di promozione del diritto alla conoscenza e alla cittadinanza che la Costituzione le affida”.

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