rotate-mobile
Cronaca

Foglio di via, inutile. Bazzicano tra le stazioni e si fanno beffe del divieto di ritorno

Secondo la Nuova sarebbero circa dieci i senza fissa dimora che nonostante siano gravati dal provvedimento continuano a rimanere su suolo comunale. Conferme dal questore

Provvedimenti inutili. Come riporta la Nuova, è di un 23enne romeno senza fissa dimora il record di inottemperanza al divieto di rientro nel Comune, con 116 denunce a proprio carico, il tutto dal 16 maggio del 2015, quando ricevette il foglio di via. Il che significa una denuncia ogni tre giorni. Ma non si tratta di un caso isolato, dal momento che in molti sono i propri emuli: il più recente è un suo connazionale 18enne, denunciato per 14 volte per aver disatteso il provvedimento, una volta ogni due giorni.

Numeri che fanno riflettere. I senza dimora si muovono tendenzialmente nelle aree delle stazioni ferroviarie, tra Venezia e Mestre, e nonostante gli sforzi quotidiani della polizia di stato e degli agenti della Polfer, continuano ad imperversare e a farla franca. Secondo la Nuova sarebbero circa dieci le persone che continuano a bazziccare senza sosta tra le stazioni del veneziano, e si fanno beffe dei provvedimenti da cui sono gravati. Generalmente sono autori di piccoli reati, con precedenti a proprio carico circa furti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Tutte ragioni per le quali la Questura può imporre il foglio di via.

Ma gli agenti di polizia non possono fare nulla, se non cercare di far rispettare un provvedimento che nella totalità delle occasioni non viene minimamente preso in considerazione da chi ne è gravato. Lo stesso questore, Angelo Sanna, ha spiegato che la situazione è ben nota, ma purtroppo c'è ben poco da fare se un provvedimento che dovrebbe intimorire non viene rispettato e chi non lo rispetto, poi, è privo di conseguenze.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foglio di via, inutile. Bazzicano tra le stazioni e si fanno beffe del divieto di ritorno

VeneziaToday è in caricamento