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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

"Scovava" studentesse in discoteca e le convinceva a fare le escort, 64enne arrestato

Fotografo di Jesolo nei guai. A condurre l'indagine i carabinieri di Treviso, sulla base di 3 episodi sospetti. L'accusa è di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione

TREVISO Serate da 100 a 500 euro, per cena e "dopo cena piccante", e ragazze dai 20 ai 35 anni. Questo il pacchetto che M.L, 64enne di Jesolo, secondo i carabinieri offriva ai propri clienti interessati a un "particolare" servizio di escort. L'uomo, che guadagnava in percentuale sul costo totale incassato da ogni singola prostituta precedentemente adescata in vari club della regione, offriva ai clienti anche messaggi gratuiti con le foto delle giovani, al fine di pubblicizzarle e invogliare gli uomini contattati a sceglierle. Le giovani donne erano comunque tutte scelte per il loro bell'aspetto, per la loro timidezza e la voglia, o necessità, di qualche entrata extra, possibilimente studentesse o comunque collaboratrici per le discoteche dove il 64enne si recava.

Una pratica, la sua, però presto venuta a galla, tanto che negli scorsi giorni i carabinieri di Treviso, su indicazione della Procura, hanno conlcuso nei suoi confronti un'accurata indagine che ha portato i militari ad eseguire un'ordinanza di custodia cautelare con il regime degli arresti domiciliari nella mattinata di sabato. L'uomo è stato infatti accusato di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione a fronte di almeno tre ragazze (sia italiane che straniere) che lo stesso avrebbe offerto ai clienti che venivano procacciati in tutto il Veneto grazie alla sua professione di fotografo nelle discoteche di Treviso, Padova e Venezia, dove tra l'altro risiedevano anche le giovani.

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