Un fotografo per turisti picchiato dagli abusivi in piazza San Marco
La violenza sabato nel salotto della città. Uno dei facinorosi bloccato dalle forze dell'ordine. Il veneziano è stato portato al pronto soccorso
Si stavano rubando la clientela a vicenda. L'uno per offrire foto ricordo indimenticabili di un soggiorno in laguna, gli altri per offrire la solita chincaglieria o del grano da dare da mangiare ai piccioni. Insomma, il solito spettacolino che chi è abituato a transitare per piazza San Marco in questi giorni di intensa frequentazione turistica si trova spesso e sovente davanti. Solo che stavolta i rapporti tra categorie rivali sono diventati molto accesi, fino a incendiarsi. Verso le 18 di sabato, infatti, nel salotto della città è scoppiata una rissa tra il classico fotografo che immortala i turisti per poi chiedere qualche soldo per ottenere la foto e un gruppetto di bengalesi, velocissimi a coalizzarsi nel momento in cui qualcuno mina il loro business. Così non lontano dal Correr partono le prime parole forti.
Il fotografo veneziano e uno degli abusivi si affrontano in maniera verbale. Poi, però, si passa ai fatti. E il diverbio si trasforma in un pestaggio vero e proprio. Colpi proibiti a senso unico, visto che il fotografo ben presto ha la peggio. Soverchiato dal gruppetto rivale che alla fine potrà contare su almeno sette facinorosi. Calci e pugni, dopodiché interviene una pattuglia del commissariato locale, che assieme ad alcuni militari si trovava poco distante a pattugliare la piazza. Consapevoli di averla combinata grossa, i bengalesi se la danno a gambe.
Ma uno di loro viene raggiunto dagli agenti all'altezza della Frezzeria e viene quindi trascinato nel posto fisso di polizia della piazza. Per lui alle 20 gli accertamenti erano ancora in corso: è stato identificato e fotosegnalato, mentre il fotografo "reo" di aver messo i bastoni tra le ruote agli affari altrui (alla fine tutto è partito dalla richiesta del veneziano di spostarsi ad alcuni abusivi visto che "impallavano" l'inquadratura) è stato trasportato al pronto soccorso dei Civile, da cui è stato dimesso con una prognosi di pochi giorni. Con ogni probabilità non appena sarà possibile raggiungere il commissariato di fondamenta San Lorenzo per presentare una formale denuncia nei confronti dell'abusivo.