rotate-mobile
Cronaca

Fu sanzionato perché esponeva i libri in fondamenta: "Franco Libri" vince il ricorso

Francesco Teardo, da molti anni dedito al recupero di libri e alla libera diffusione, nel 2014 fu multato per oltre 5mila euro. La sua attività non ha scopo di lucro

Tutta Venezia si era rivoltata per per la multa da oltre 5mila euro inflitta a Francesco Teardo. Conosciuto così solo dai parenti, perché per tutti lui è "Franco Libri", il signore che da anni per passione si è messo a salvare i libri dalla polvere di cantine e soffitte. Per poi donare loro vita nuova in fondamenta San Basilio un paio di volte a settimana, appoggiandoli al muretto che corre lungo il canale. Come riporta la Nuova, Francesco ha vinto, con i suoi libri recuperati e i suoi scatoloni, il ricorso che aveva presentato contro un'applicazione troppo severa dell'occupazione di suolo pubblico non autorizzata.

La difesa ha puntato sul fatto che quella di Franco Libri non si tratta di una vendita, dal momento che i romanzi e le pubblicazioni che offre ai passanti sono cedute a fronte di piccole offerte, nessun prezzo è, di fatto, esposto. L'esposizione dei libri, inoltre, è su di un muretto di una fondamenta, e non va quindi a occupare lo spazio pedonale. Non c'è alcun tipo di lucro nella sua attività.

Teardo è un ex dipendente comunale in pensione, che ha sempre avuto i libri nel cuore. Ecco perché alcuni anni fa aveva creato una vera e propria biblioteca al carcere femminile della Giudecca, anche con libri in lingua. Si era poi impegnato nel recupero di libri, offrendoli alla comunità, e trovando sempre qualcuno interessato a questo o a quell'altro titolo. Fino al sequestro di tutti i suoi libri da parte della polizia municipale e la sanzione molto salata. Detta con una banalità, tutto è bene quel che finisce bene.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fu sanzionato perché esponeva i libri in fondamenta: "Franco Libri" vince il ricorso

VeneziaToday è in caricamento