Fidanzatini in "fuga d'amore" a Bibione, scomparsi da martedì
Si tratterebbe di una forma di ribellione dei ragazzi nei confronti dei genitori, contrari al legame tra i due. Pare si trovino ancora nella località balneare
Poche parole lasciate ai rispettivi genitori per rassicurarli, poi la scomparsa. O meglio, una "fuga d'amore", almeno stando agli elementi raccolti finora: protagonisti due ragazzini del Trevigiano, entrambi diciassettenni, che martedì avrebbero fatto perdere le proprie tracce. Facendo salire, comunque, la preoccupazione dei genitori. Lo racconta il Gazzettino.
Le famiglie hanno lanciato l'allarme, sporgendo denuncia ai carabinieri. Scattata la procedura di ricerca, i due sarebbero stati localizzati in riva al mare a Bibione, grazie al segnale del telefonino di uno dei due: che però si sarebbe interrotto mercoledì sera, probabilmente scarico. Inutili i seguenti setacciamenti in zona, che non hanno portato al ritrovamento della coppietta: i due comunque si troverebbero ancora nella località balneare. Lì sarebbero arrivati passando per la stazione di Portogruaro mercoledì pomeriggio, proseguendo poi con un autobus per Latisana - Bibione. In paese sono stati affissi dei manifesti di ricerca.
La "fuga" sarebbe forse provocata da alcuni dissidi tra il ragazzo e i suoi genitori, non del tutto d'accordo su quel legame amoroso. Così, dopo l'ultimo scontro, lo studente avrebbe preso l'iniziativa di "scappare", coinvolgendo la ragazza.
