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Cronaca Ceggia / Via Roma

Funerali di Giuliano, folla in chiesa e fuori. L'abbraccio di Ceggia. «Sarai la nostra luce»

Città e istituzioni a fianco a mamma Antonella, papà Enzo e al fratello minore di Giuliano De Seta, studente 18enne scomparso in un incidente durante lo stage alla Bc Service di Noventa di Piave il 16 settembre

La città si è fermata lunedì. Ceggia in lutto si è stretta attorno allo strazio di mamma Antonella, papà Enzo e del fratello minore di Giuliano De Seta, studente 18enne scomparso in un incidente durante lo stage alla Bc Service di Noventa di Piave, il 16 settembre scorso. Nel pomeriggio è stato celebrato l'ultimo saluto nella chiesa parrocchiale, gremita all'interno e fuori di parenti, amici, compagni di scuola, istituzioni, rappresentanti sindacali e compaesani. «Non concentriamoci solo sulla vita breve di Giuliano e sull'interruzione della sua esistenza - dice don Alessandro Ravanello, arciprete della parrocchia di Ceggia - anche sui talenti che ha maturato. La sua progettualità, l'ambizione e la serietà di questo giovane, pieno di vita, allegro, sveglio e allo stesso tempo giudizioso, puntuale, curioso, tenace, schietto e gentile. Giuliano si stava affacciando con intraprendenza al mondo e non vedeva l'ora di diventare grande e indipendente».

Era contento di andare a lavorare, ricorda il sacerdote. «Nei suoi appunti, scritti all'inizio del 2021, aveva elencato alcuni obiettivi. "Ripartire da zero, fare molto sport e trovare nuove sfide". E poi "impegnarmi a scuola e sfruttare al meglio il tempo, crescere, capire, conoscere nuove cose e persone, impegnarmi al massimo. E poi fare un Tik tok una volta ogni due settimane per ottenere 10 mila visualizzazioni". E soprattutto aveva evidenziato: "Essere sempre felice". Tutto questo - afferma il sacerdote - ci parla dei desideri di un 18enne ma anche della sua forte ambizione. Giuliano pensava anche al lavoro e ai soldi da mettere da parte. Le sue sono aspirazioni che denotano una maturità non comune a questa età». 

Nell'azienda in cui Giuliano ha perso la vita, aveva fatto l'apprendista durante l'estate e poi era tornato con un progetto di stage, per l'alternanza scuola-lavoro, il 5 settembre. Venerdì 16 settembre, al termine di una settimana impegnativa per Giuliano De Seta, tra studio e lavoro, quando mancava poco a uscire dall'azienda per trascorrere la serata con la fidanzata e gli amici, il 18enne di Ceggia è rimasto schiacciato da una trave metallica di una tonnellata e mezza, perdendo la vita. Commovente l'abbraccio degli amici con i genitori e il fratello del giovane scomparso all'ingresso in chiesa e poi al termine, sul sagrato, la lettera dei genitori, dei compagni e degli amici. 

«Sei stato e sarai il nostro amore, la nostra luce. Ti vogliamo ringraziare per la strada che abbiamo percorso insieme, anche se troppo breve. Signore, ti ringraziamo per averci dato Giuliano, ragazzo generoso, semplice e allegro, e lo affidiamo al tuo abbraccio». «Caro Giuly - dicono gli amici - è passata una settimana e già ci manchi tantissimo. Ricorderemo sempre il rumore inconfondibile della tua Vespa. Quante grigliate a casa tua, tutti in compagnia a ridere e scherzare. Ovunque tu sia sarai sempre nei nostri cuori». Solo l'applauso, dopo il volo verso il cielo dei palloncini bianchi liberati dai compagni, ha interrotto per un attimo il silenzio del dolore.

 

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