rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Dolo / Via Chiesa

L'ultimo gesto di solidarietà di Riccardo: "Hai già salvato 3 vite, ora puoi volare alto"

In centinaia sabato mattina per i funerali di Riccardo Cattin, il 31enne di Arino di Dolo deceduto nei giorni scorsi. I genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi

"L'ospedale ci ha detto che hai già aiutato 3 vite e lo farai ancora, grazie". C'erano tanti palloncini davanti alla chiesa di San Michele Arcangelo ad Arino di Dolo sabato mattina. Erano colorati come piacevano a Riccardo Cattin, il 31enne affetto da sindrome di down che nei giorni scorsi è deceduto all'ospedale di Este, nel Padovano, dopo un'agonia durata una decina di giorni. Il collasso a causa di un pezzo di briosche che non gli ha più permesso di respirare.

Arino di Dolo in lutto

La vittima abitava da sempre nella frazione della Riviera del Brenta, dove a centinaia hanno voluto salutarlo per l'ultima volta. "Ora puoi volare assieme ai tuoi palloncini", è stato detto dall'altare, dove non si è mancata di sottolineare la bontà d'animo del 31enne, che si è riverberata anche dopo la sua morte. Altre vite hanno conquistato un futuro grazie alla decisione dei genitori di Riccardo Cattin, Maurizio e Lucia, di fonire il consenso alla donazione degli organi, tant'è vero che ad aprire il corteo che ha portato il feretro al cimitero del paese c'erano i labari delle sezioni locali dell'Aido. Alle esequie, celebrate dal parroco don Sergio D'Adam, era presente anche una delegazione del centro Anffas di Oriago, associazione frequentata da Riccardo Cattin.

"Una vita che continua"

A colpire è stato il numero di semplici cittadini che hanno voluto stringersi attorno al dolore dei genitori della vittima e al fratello Giovanni, 26enne. C'erano gli ex compagni di classe e c'erano gli amici di sempre, con cui Riccardo Cattin ha condiviso piccoli o grandi eventi di una vita che ora continuerà in altre persone. Pazienti che, grazie al giovane arinese, possono ricominciare a sorridere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ultimo gesto di solidarietà di Riccardo: "Hai già salvato 3 vite, ora puoi volare alto"

VeneziaToday è in caricamento