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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Musile di Piave / Via Castaldia

Chiesa gremita per i funerali del clochard trovato morto a Caposile

Harnold Peil, 58enne tedesco, venne trovato senza vita sotto un cavalcavia. Fatale una ferita alla gola: "Da vent'anni era uno di noi"

Chissà se ha mai desiderato nella sua vita tanta gente accorsa per lui. Forse no. Lui che non voleva aiuti da nessuno. Che si accontentava di vivere e dormire dove gli capitava. Il più delle volte sotto quel cavalcavia di Caposile in via Castaldia dove due settimane fa venne trovato senza vita.

Harnold Peil, 58enne tedesco ormai da tempo stabilitosi nel Veneto orientale, si era ferito alla gola mentre rovistava all'interno di un cassonetto. Un taglio profondo, che gli fece perdere molto sangue. Nonostante alcuni residenti gli avessero consigliato di rivolgersi a delle cure mediche, il senzatetto imperterrito ha voluto continuare a vivere come se niente fosse. Fino alla morte. Sopravvenuta qualche giorno più tardi.

Che la gente si fosse affezionata a quell'uomo che non chiedeva niente a nessuno lo si è visto mercoledì mattina. La chiesa di Caposile era piena di residenti che hanno voluto tributare l'ultimo saluto al 58enne. Una cerimonia sobria, con presente il sindaco di Musile di Piave e gran parte dei componenti della Giunta. Visto che nessuno dei famigliari si è fatto vivo le spese per la cerimonia sono state pagate dal Comune. Ormai la sua famiglia era la gente che giorno dopo giorno cercava di dargli una mano: "Non voleva essere aiutato - racconta un residente del posto - se gli portavi da mangiare non lo accettava dalle tue mani. Bisognava lasciarglielo poco distante. Poi lui, lontano da occhi indiscreti, se lo sarebbe preso. Nonostante tutto da vent'anni era uno della nostra comunità".

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