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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castello

Venezia commossa per l'addio a Natalino e Renzo, simboli di amicizia e anima di Castello

Martedì mattina il funerale a San Pietro di Castello. Grande partecipazione e affetto da parte della comunità. "Cose del genere non devono più avvenire"

Erano legati da una grande e lunga amicizia. Insieme sono morti, uniti in un destino che li ha visti vittime di un tragico incidente in laguna mentre si dedicavano alla loro grande passione, la pesca. Venezia si stringe commossa per l'ultimo saluto a Renzo Rossi (59 anni) e Natalino Gavagnin (63) nella chiesa di San Pietro di Castello, il loro sestiere. Una cerimonia unica, come voluto dalle famiglie, per rendere omaggio al loro legame.

Grande dolore

"E' stata una tragedia che ha colpito tutti", ha detto il parroco rivolto alla folta folla che ha riempito la chiesa. Ha ricordato "l’amicizia, la passione per la pesca, la crescita e un legame diventato grande". Perché "l'amicizia è un valore da non perdere, è partecipazione all’unione, è riferimento reciproco. Che in fondo è l’anima di questo sestiere". L'anima di Castello, un "quartiere" in cui tutti si conoscono e che ha ancora molto della Venezia di un tempo. Alla cerimonia erano presenti, per l'amministrazione, il consigliere Giovanni Giusto e gli assessori Paola Mar e Massimiliano De Martin.

Funerali di Gavagnin e Rossi

"Evitare altre tragedie simili"

"Ci chiediamo se possiamo fare qualcosa perché questo non accada di nuovo - ha proseguito il parroco - Di fronte a situazioni che sono cambiate rispetto a dieci anni fa. Speriamo che ci sia già un percorso in atto che permetta di evitare tragedie di questo genere". Quindi un invito al "senso di responsabilità, all’autocontrollo e alla maturità personale, altrimenti qualsiasi dispositivo è inutile. Occorre avere delle leggi dentro di sé".

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