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Cronaca San Michele al Tagliamento

San Michele piange Silvia Gobbato, in 2500 ai funerali della 28enne

Una giornata di lutto cittadino per ricordare la vita spezzata lungo la ippovia del Cormôr, una toga da avvocato depositata sul feretro della giovane

Mercoledì è stata la giornata del dolore a San Michele al Tagliamento, una data segnata dalla tristezza ma anche dalla partecipazione: nella chiesa arcipretale si sono infatti svolti i funerali di Silvia Gobbato, la 28enne praticante avvocato uccisa in provincia di Udine.

OMICIDIO A UDINE, MUORE SILVIA GOBBATO

UNA TOGA ALLA MEMORIA – Per celebrare le esequie, iniziate alle 15.30, è salito sul pulpito don Andrea Vena, il parroco di Bibione, come richiesto dalla famiglia Gobbato. Per ricordare la ragazza assassinata mentre faceva jogging sull'ippovia del Cormôr, in provincia di Udine, sono arrivati non solo parenti e amici, ma anche tanti cittadini “estranei” e persino le autorità del paese, tutti uniti dal dolore per una vita spezzata troppo presto. Circa 2500 persone hanno partecipato alla funzione, una folla commossa, tanto che in molti hanno dovuto assistere alla predica dal sagrato. Presenti una delegazione di sindaci friulani, i sindaci di Gruaro e San Michele, due assessori provinciali, uno di Udine l’altro di Venezia. In paese era stato annunciato il lutto cittadino, cui hanno aderito tutti i negozianti. Il feretro, in legno chiaro, è entrato nella chiesa ricoperto da fiori bianchi come la neve, ma è uscito con sopra una toga nera da avvocato, quella “divisa” che la ragazza inseguiva determinata e che, purtroppo, ormai non potrà più raggiungere.

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