rotate-mobile
Cronaca

Si dichiara povero, prende i sussidi dal Comune: poi li gioca al Casinò

Un cinquantenne di Marghera ha ottenuto diversi aiuti economici dai servizi sociali, ora si scopre che ha un conto in banca da 50mila euro

Falso povero smascherato, ora potrebbe finire nei guai seri. Da una decina d'anni un cinquantenne di Marghera percepisce un sussidio mensile dal Comune di Venezia in virtù di una situazione di indigenza economica da lui stesso dichiarata. Solo che, come riporta il Gazzettino, in realtà non ne ha alcun bisogno, anzi. Al momento risulterebbero nel suo conto corrente depositi per quasi 50mila euro. Non solo, perchè a quanto pare il furbo passa il suo tempo libero al casinò di Ca' Noghera, giocando parte dei soldi tra slot machine e roulette.

La questione sarebbe emersa grazie a una lettera anonima giunta al responsabile dei servizi sociali del Comune: il finto povero sarebbe subito stato convocato negli uffici comunali per dare spiegazioni, ma non sarebbe stato in grado di fornire una risposta plausibile. Le conseguenze per lui potrebbero essere pesanti, visto che oltre a non ricevere più nulla dal Comune rischia una denuncia per falso.

I contributi comunali sono comunque oggetto di un progetto di riforma, che prevede tra l'altro la creazione di un'anagrafe unica veneziana. Significa che una persona non potrà più girare da un assessorato all'altro alla ricerca di aiuti per qualsiasi cosa, perché d'ora in poi i sussidi saranno registrati in un solo database. I servizi sociali evidenziano inoltre che nella maggior parte dei casi i soggetti in difficoltà che fanno richiesta di denaro vengono seguiti e supportati, possibilmente con lo scopo di trovare un lavoro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si dichiara povero, prende i sussidi dal Comune: poi li gioca al Casinò

VeneziaToday è in caricamento