Ruba smartphone tra gli ombrelloni, minorenne pizzicato in spiaggia a Bibione
Protagonista un ragazzo di 17 anni, italiano di Milano. Lo hanno bloccato gli agenti della polizia locale giovedì pomeriggio su segnalazione di altri bagnanti vittime di furto
Furti di cellulari sotto l’ombrellone in spiaggia a Bibione: a compierli, però, non era un ladruncolo "di professione", bensì un ragazzo di appena 17 anni in vacanza con la famiglia in un noto albergo nel centro balneare. La denuncia a carico di S.S., italiano, residente con i genitori in provincia di Milano e in ferie sul litorale veneto è scattata giovedì pomeriggio. Il ragazzo è stato individuato e fermato dagli agenti della polizia locale, in servizio di vigilanza in spiaggia contro il commercio abusivo e per la prevenzione di reati.
È successo durante il cosiddetto servizio steward effettuato dagli agenti in uniforme tra gli ombrelloni: gli operatori di polizia locale sono stati fermati da un coppia di giovani, residenti a San Zenone degli Ezzelini (Treviso) che avevano lasciato per pochi minuti il proprio zaino incustodito con all'interno due cellulari di notevole valore. Gli agenti hanno ottenuto una sommaria descrizione di chi si era avvicinato all’ombrellone della coppia, asportando lo zaino: il sospetto è stato trovato pochi minuti dopo il furto, a camminare in spiaggia. Con sé non aveva lo zaino rubato, ma un marsupio in cui effettivamente custodiva due cellulari: uno appena rubato alla coppia di Treviso ed un altro, risultato poi rubato ad un altro turista di Pordenone.
Il giovane è stato portato in Comando, mentre gli altri agenti del nucleo di polizia giudiziaria procedevano anche alla perquisizione della camera dell’albergo dove dormiva il giovane con i genitori, senza ritrovare altri oggetti di provenienza illecita. Lo zaino rubato è stato invece ritrovato in una cabina in spiaggia, con all’interno uno dei cellulari danneggiato dall’autore del furto, nel tentativo di togliere la batteria.
Il 17enne, ad oggi incensurato, è stato poi riconsegnato ai genitori che sono stati informati della pesante denuncia a carico del figlio per furto aggravato. "È stata una grossa sorpresa sapere che l’autore dei furti fosse un minorenne di buona famiglia - commenta il comandante della polizia locale, Andrea Gallo - Sta di fatto che ancora una volta il servizio di vigilanza in spiaggia, svolto dagli agenti come steward ai bagnati, ha dato ottimi risultati, restituendo due cellulari appena rubati e assicurando il responsabile alla magistratura che ora farà il suo corso".
