Si erano resi responsabili di numerosi furti all'ecocentro comunale di Quarto d'Altino, tanto che i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di San Donà hanno deciso di appostarsi per coglierli in flagrante: così i ladri, due uomini originari del Burkina Faso, sono caduti nella trappola. L'episodio nel tardo pomeriggio di sabato: i malviventi vengono osservati proprio mentre scavalcano la recinzione del centro di raccolta rifiuti e passano all’esterno alcuni oggetti prelevati dai cassoni, per poi riporli nella propria auto.

A quel punto i militari intervengono: seguono alcuni momenti concitati, ma i ladruncoli vengono bloccati prima di riuscire a risalire sul veicolo, evitando così un pericoloso inseguimento. Si tratta di B.H.J., 46 anni, pregiudicato residente a Roncade, e D.D., 31 anni, anche lui domiciliato a Roncade, incensurato, profugo richiedente asilo: per loro scatta la denuncia per furto aggravato in concorso. Un terzo complice riesce a darsi alla fuga, le forze dell'ordine sono tutt’ora sulle sue tracce.

La refurtiva è posta sotto sequestro, si tratta principalmente di elettrodomestici rottamati, bici, batterie per auto. Sequestrata anche l’autovettura utilizzata per commettere il furto, una Opel Sintra. Acquisiti inoltre tutti i filmati del sistema di videosorveglianza del centro, da cui si evince come i furti avvenuti sono stati commessi da persone di varia etnia, principalmente di origine africana, ed in un periodo molto lungo; è proprio da questi filmati, rilevando volti e targhe d’auto, che gli investigatori cercheranno di risalire a tutti gli autori e mettere la parola fine a questa vicenda.