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Cronaca

Furti in casa: a Venezia aumentano del 20%, come fare per tutelarsi

Secondo una recente analisi elaborata da Confabitare sugli ultimi mesi i topi d'appartamento sono sempre più attivi. Cosa fare per evitare una "visita"

Si sa, estate tempo di vacanze, gite fuori porta, weekend e, soprattutto case vuote. Le abitazioni lasciate sguarnite, purtroppo, possono rappresentare una ghiotta occasione per i topi di appartamento che, malauguratamente, non vanno mai in ferie e sono sempre più in aumento i furti negli appartamenti. Secondo una recente analisi elaborata da Confabitare - associazione proprietari immobiliari - e riferita al primo semestre 2013 a confronto con lo stesso periodo del 2012, a Venezia e provincia i furti in casa sarebbero aumentati del 21%. Per questa ragione, Confabitare ha approntato un decalogo di consigli che, se attuati, possono contribuire a ridurre il rischio di cadere vittima di "visite indesiderate”.

FOTOGRAFARE - Innanzitutto, durante l'assenza è bene non lasciare mai in casa oggetti di valore, gioielli e, ovviamente denaro sonante: qualora il quantitativo di preziosi fosse ingente, si consiglia il noleggio di una cassetta di sicurezza messa a disposizione da una banca. Potrebbe anche risultare molto utile fotografare gli oggetti di valore che potrebbero essere oggetto di furto: ciò potrebbe servire ai fini di una eventuale ricerca e auspicabile recupero della refurtiva. Ricordiamoci di chiudere bene la porta di ingresso e tutti gli altri possibili accessi, in particolare le finestre, i cortili interni e le terrazze attivando, qualora fossero presenti, i sistemi di antifurto elettronico.

SOCIAL E VICINI - Facebook e Twitter possono inoltre risultare un'arma a doppio taglio e spargere ai quattro venti la notizia della propria villeggiatura potrebbe avere brutti risvolti: mai comunicare ad estranei il periodo di assenza da casa, assicurarsi sempre che i propri figli non divulghino tale informazione attraverso chat e social network. I preparativi delle vacanze potrebbero invece essere ottima occasione per intrattenere rapporti con chi ci abita accanto: buona idea sensibilizzare i propri vicini affinché ci sia reciproca attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso, non esitare a chiamare il 113 o il 112. Può essere anche utile lasciare le chiavi di casa ad una persona di fiducia che effettui visite regolari all'interno dell'abitazione.

POSTA E TELEFONO - Un vecchio espediente utilizzato dai topi d'appartamento è quello di telefonare al numero fisso dell'abitazione presa di mira e verificare la risposta: quindi, mai lasciare messaggi registrati sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza. Se l'assenza è breve, conviene poi lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione, simulando così la presenza di qualcuno in casa. Non accumulare mai posta nella cassetta delle lettere perché è indicatore di lunga assenza. Chiedete ai vicini o al portiere di ritirarla. Infine, se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrare perché potrebbe scatenare la reazione istintiva del ladro che viene colto sul fatto e non si sa mai cosa potrebbe succedere. Meglio non rischiare e chiamare subito il 113 o il 112.

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