Furti e maltrattamenti in famiglia: espulso dopo l'ennesimo episodio ucraino 41enne
L'uomo, noto per reati contro il patrimonio e per violenze in famiglia, non ha mai cambiato stile di vita: per questo il giudice ha convalidato il provvedimento di rimpatrio coatto
Furti e maltrattamenti in famiglia: è lungo il curriculum criminale di A.I., 41 anni ucraino, senza occupazione espulso in queste ore e rimpatriato.
Resosi responsabile di reati contro il patrimonio nelle zone della terraferma veneziana di Mestre e Marghera è stato più volte condannato. Nonostante i provvedimenti penali a suo carico, però, non aveva cambiato stile di vita con nessuna dimostrazione concreta di volersi integrare. Pericoloso anche in famiglia, in febbraio è stato arrestato per maltrattamenti a seguito delle denunce presentate dalla moglie alla polizia.
Con provvedimento del questore Sanna gli è stato rigettato il rinnovo del permesso di soggiorno ed è stato espulso con il provvediamento del giudice di Pace. Martedì mattina l’uomo è stato rintracciato dai poliziotti di Mestre e, scortato dagli agenti, è stato riportato in aereo in Ucraina, suo Paese di origine, con il divieto di tornare in Italia per dieci anni.