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Cronaca Mira

I furti in serie sfociano in rapina, imprenditore di Mira mette una taglia sul bandito

Vittima dei colpi il proprietario di un'impresa funebre. Primo furto lunedì, il secondo venerdì. Poi la rapina di lunedì notte, quando ad avere la peggio è stata la nipote

Una taglia sul ladro. Come riportano i quotidiani locali, si tratta della mossa di Paolo Lucarda, titolare di un'impresa funebre di Oriago di Mira, che nel giro di una settimana ha subito tre furti, sia in casa che nella propria azienda. Nell'ultima circostanza, però, la situazione è degenerata e si è trasformata a tutti gli effetti in una rapina, con la nipote dell'uomo, una 26enne, ad avere la peggio.

Tutto ha inizio lunedì, quando attorno alle 3 della notte il ladro è entrato in casa a volto scoperto, e ha cominciato a rovistare al piano terra, portando via occhiali e contanti, oltre a copri cassa e lumini. Un furto di qualche centinaia di euro complessivi, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Venerdì scorso, il bandito si è invece intrufolato nella casa della madre dell'imprenditore, provocando danni generali all'abitazione e portando via oggetti di valore modesto. Poi la rapina.

Sì, perché avendo capito il modo in cui agiva il ladro, Lucarda e familiari hanno deciso di darsi i turni, per sorvegliare la situazione e scongiurare l'ennesimo furto. Attorno alle 3.30 di lunedì il ladro si è ripresentato, questa volta puntando la serra in cui l'imprenditore vende i fiori per i servizi funebri. Per avere man forte, l'uomo ha allertato anche la nipote, che abita lì vicino, e sono riusciti a sorprendere il ladro, in procinto di fuggire con il registratore di cassa. Immediato è stato l'allarme alle forze dell'ordine, ma il bandito si è accorto ben presto della ragazza: prima di fuggire, quindi, le ha scagliato contro proprio il registratore, ferendola ad una gamba. Poi ha fatto perdere le sue tracce.

Ora la taglia. Il bandito, secondo quanto riferito dall'immprenditore, è alto circa un metro e 80, e potrebbe avere un'età compresa tra i 35 e i 40 anni. Nei vari colpi teneva un cappuccio in testa per sperare di non farsi riconoscere. Si muove a bordo di una Fiat Panda di color nero.

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