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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Castello / Bacino di San Marco

Borseggio in vaporetto, a salvare i turisti ci pensano i veneziani

Colpo fallito per tre ladruncoli in azione sulla linea 2, grazie al provvido intervento dei membri dell'associazione "Cittadini Non Distratti"

Prima sono riusciti a sventare un borseggio, poi hanno finito col litigare con il personale Actv che non li ha aiutati: sono i “Cittadini Non Distratti” dell'omonima associazione veneziana, l'ennesima realtà nata tra Mestre, Venezia e provincia in cui sono i residenti stessi ad attivarsi per migliorare la situazione nel loro territorio. La vicenda è raccontata sulle pagine della Nuova Venezia, ed è accaduta in centro storico sabato pomeriggio.

A BORDO DEL BATTELLO – Erano infatti da poco passate le 16 quando un membro dell'associazione che si trovava tra la folla stipata nel vaporetto della linea 2 ha notato tre individui stranieri salire alla fermata dell'Accademia. Il piccolo gruppetto, composto da stranieri, si muoveva con fare losco e sembrava “puntare” i turisti e i loro zainetti, e il cittadino “Non Distratto” ha quindi temuto si trattasse di tre borseggiatori. Sono bastati un paio di sms e a San Zaccaria ecco che salgono i rinforzi, altri membri dell'associazione raggiungono il segnalatore a bordo del mezzo pubblico e iniziano a tenere d'occhio i tre possibili ladruncoli, che infatti all'altezza dei Giardini decidono di fare la loro mossa e hanno tentato di derubare una comitiva di francesi: uno controllava i passeggeri, l'altro distraeva la turista più anziana e il terzo, quasi invisibile, sottraeva il portafoglio dalla borsa della donna. L'operazione non è però sfuggita ai “Cittadini Non Distratti”, che infatti sono intervenuti avvisando l'equipaggio e quindi circondando i delinquenti, che però sono riusciti a farsi largo a spintoni e a fuggire, abbandonando nel processo il bottino. Tutto bene, quindi, per la visitatrice d'oltralpe derubata, ma subito a bordo del battello sono esplose le polemiche, i membri dell'associazione hanno infatti rimproverato al personale Actv di non essere intervenuti ad aiutare e, soprattutto, hanno accusato il capitano di non essersi comportato in maniera corretta: se invece di attraccare si fosse fermato al largo e avesse atteso le forze dell'ordine i tre malviventi sarebbero stati in trappola.

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