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Cronaca Mirano / Via Canonici

Ladri di carburante sorpresi da un carabiniere mentre faceva jogging

I quattro si erano intrufolati all'interno di un'azienda agricola in via Canonici, a Mirano. Avevano intenzione di riempire ben quaranta taniche di benzina

Volevano riempirsi il serbatoio dell'auto, ma invece di andare ad un distributore di benzina hanno pensato bene di prendere il carburante da alcuni trattori parcheggiati. Peccato che il piano di un gruppetto di quattro malviventi sia stato sventato da un carabiniere fuori servizio, che avrebbe avvistato i ladri e avrebbe quindi fatto rapporto in caserma, facendo arrivare le pattuglie e, con loro, anche le manette.

TUBO E TANICA - I quattro ladri, tutti di etnia rumena, ben organizzati sono stati visti da un militare dell'Arma fuori servizio mentre faceva jogging nel parco del passante, a Mirano. I quattro individui avevano scavalcato i cancelli di un'azienda agricola in via Canonici e, dopo aver recuperato dai magazzini alcune taniche di benzina, si stavano dirigendo verso alcuni trattori parcheggiati all'interno dell'area privata. I mezzi agricoli, in realtà, non sembrano appartenere alla ditta proprietaria dello stabilimento, ma piuttosto ad una società che ha in appalto dal Comune lo sfalcio delle piante lungo le strade cittadine. Il carabiniere “corridore”, intuendo che qualcosa non andava, ha seguito a debita distanza i quattro soggetti e li ha potuti osservare mentre, muniti di un tubo di gomma, iniziavano a rubare la benzina dal serbatoio dei trattori. Una quarantina le taniche vuote che i malviventi si promettevano di riempire.

CON LE MANI NEL SACCO – Il militare in borghese, a quel punto, ha deciso di avvisare con una chiamata il suo superiore, anch'egli fuori servizio, che l'ha raggiunto in breve. I due membri dell'Arma hanno quindi potuto assistere allo “sversamento” della prima parte del carburante rubato, circa 35 litri, nell'automobile di uno dei ladri, una Opel Corsa parcheggiata poco distante. È stato allora che sono intervenuti i rinforzi dalla caserma, che hanno bloccato in pochi istanti i delinquenti. Per K.A.C. e L.P., classe 1992, K.M.C., del 1978, e N.M.I. classe 1984, tutti senza fissa dimora, sono quindi scattate le manette, con successiva sottoposizione, al termine degli accertamenti, alla misura cautelare a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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