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Cronaca Jesolo / Via Aldo Policek

Rubano gasolio nel cantiere, presi "grazie" alla fidanzata che fa il palo

I ladri sono stati avvistati da un cittadino a spasso con il cane, che ha chiamato il 113. Le mani sporche di benzina hanno tradito uno dei criminali

Furto sventato nella tarda serata di domenica a Jesolo, quando un cittadino, in quel momento a passeggio con il proprio cane in via Policek, ha notato alcune presenze sospette nell’area (recintata) di un cantiere presente in zona: in particolare, alcune figure stavano armeggiando attorno ad una ruspa con l’evidente intento di asportarne il carburante, dato che vi erano anche diverse taniche a terra.

DI CORSA SUL POSTO - Immediato l’intervento della volante, che a sua volta ha notato gli individui mentre si stava avvicinando: l’effetto è stato quello di una fuga immediata e precipitosa dei tre, i quali hanno fatto perdere le proprie tracce nell’oscurità. Ciò nonostante, nei pressi gli agenti hanno rinvenuto nei pressi una Peugeot 306 con motore spento ma chiavi ancora inserite sul quadro comandi: sui sedili posteriori, stesa a terra, è stata rivenuta una 25enne veneziana (residente in zona Cavallino – Treporti) ben conosciuta dai poliziotti per numerosi reati contro il patrimonio e la persona, nonché con a carico un avviso orale del questore del luglio 2011.

LE MANI NEL SACCO - La ragazza ha detto ai poliziotti di trovarsi sul posto insieme al fidanzato e ad altri amici (naturalmente non presenti in quel momento) e di non sapere che cosa stessero facendo dopo che erano usciti dall’autovettura. Poco dopo si è avvicinato anche il fidanzato della donna, ovvero un 30enne italiano residente in Abruzzo, che era anche il legittimo proprietario dell’auto. Quest’ultimo, con le mani sporche di gasolio, ha tradito a sua volta la responsabilità nell’episodio di tentato furto, accertato poi dai poliziotti data la presenza di una tanica con residui di gasolio accanto alla ruspa e un tubo di gomma ancora infilato all’interno del serbatoio. Condotti presso gli uffici del commissariato di Jesolo, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato in concorso, mentre la tanica e il tubo di gamma sono stati sottoposti al vincolo del sequestro penale. Sono tuttora in corso opportune indagini tese all’identificazione dei complici.

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