Caorle, ruba le offerte sotto gli occhi dei fedeli: ladro di monete finisce in arresto

Era stato visto poco prima mentre "armeggiava" attorno alle cassette delle offerte della chiesa di Santo Stefano di Caorle. L'allarme alle forze dell'ordine è stato lanciato da alcuni fedeli che hanno assistito alla scena nel pomeriggio di lunedì. Il ladro, V.E., albanese di 25 anni, è stato fermato poco dopo dai militari dell'Arma della locale stazione in prossimità della stazione degli autobus: il suo aspetto fisico, infatti, corrispondeva a pieno all'identikit fornito poco prima dai testimoni.

In possesso della refurtiva

Il sospetto ha cercato dapprima di dileguarsi, poi è stato prontamente fermato dai carabinieri, che l'hanno condotto in caserma. A seguito della perquisizione di rito, è stato trovato in possesso di monete, ritenute il provento del furto in chiesa, e di una torcia tascabile, probabilmente per quantificare la quantità di denaro contenuto nelle cassette delle offerte.

Perquisizione domiciliare

I controlli dei militari non si sono fermati qui, e la perquisizione è stata estesa anche al domicilio del 25enne: all'interno dell'abitazione, gli uomini in divisa hanno trovato un filo con nastro biadesivo incollato in diversi punti dello stesso, uno strumento artigianale ma efficace per recuperare le monetine, facendolo passare attraverso la fessura delle cassette. Il ragazzo, alla luce di quanto appurato dai carabinieri, è stato arrestato per il reato di furto aggravato e poi rimesso in libertà in attesa di giudizio, così come disposto dal pm di Pordenone.

Refurtiva riconsegnata

Le monete rubate in chiesa sono state successivamente riconsegnate al parroco. Sono incorso, invece, ulteriori accertamenti, anche mediante la visione delle immagini della telecamere di videosorveglianza di zona, per accertare l'eventuale responsabilità del 25enne in relazione ad altri episodi simili riscontrati nel territorio negli ultimi tempi.