Altro cimitero "scoperchiato" dai ladri, pesante furto a Robegano

Torna a colpire la banda dei cimiteri. Stavolta a essere praticamente "scoperchiato" è stato il camposanto di viale della Rimembranza  di Robegano di Salzano, letteralmente razziato del rame a copertura delle cappelle. Giovedì si presentavano solo con la base del tetto, ma il resto non c'era più. Volatilizzato. Un furto fotocopia, molto ingente, rispetto a quello di qualche giorno fa a Pianiga, quando a una prima stima il bottino si sarebbe aggirato su un valore di cinquantamila euro. Con ogni probabilità anche martedì notte, quando il colpo è stato messo a segno, i delinquenti sono fuggiti con un bottino di alcune decine di migliaia di euro.

Materiale che fa gola al mercato nero, perché molto richiesto. Dunque facilmente ricettabile. Deve essersi trattato di un lavoro lungo e "certosino", come nel caso di Pianiga: lontano da occhi indiscreti, affidandosi anche all'oscurità, i delinquenti hanno tranciato la catena a difesa del cancello d'ingresso della nuova ala del cimitero, dopodiché, con tutta calma, sono entrati con un furgoncino e hanno iniziato a staccare tutte le lastre di rame dalle coperture delle cappelle, avvalendosi anche di un avvitatore.

Di certo non si è trattato di una "toccata e fuga", anzi. I delinquenti forse sapevano che nessuna telecamera avrebbe potuto mettere loro i bastoni tra le ruote, dunque sarebbero pochi gli elementi in mano ai carabinieri della stazione di Noale, dove è stata presentata denuncia di furto. Ci sarebbero però alcune impronte che potrebbero risultare di interesse su uno dei tetti razziati. Si vedrà se ciò sarà sufficiente per dare un volto e un nome ai predoni (ccon ogni probabilità erano in tre) che quindi non hanno cambiato nulla del loro modus operandi rispetto al furto perpetrato a Pianiga. A pochi chilometri di distanza.