rotate-mobile
Cronaca Mestre Centro / Via Pietro Bembo

Uil Veneto, nuovo tentativo di effrazione alla sede a 48 ore dalla precedente

Toigo: «Pronti a portare in piazza le persone per chiedere più sicurezza»

Quarantotto ore. Tante ne sono passate tra il furto di martedì notte negli uffici della Uil Veneto in via Bembo, a Mestre, e il tentativo di effrazione di stanotte, avvenuto poco prima delle tre. La porta blindata questa volta ha retto, ma i danni sono ancora ingenti. E soprattutto aumentano la paura e la esasperazione.

«Quando diciamo che la situazione è fuori controllo – spiega il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo – non è una esagerazione. È mesi che lamentiamo il degrado della città, ma gli episodi criminosi, invece che diminuire, aumentano. La zona attorno alla stazione è terra di nessuno, non ci sono regole. Adesso – a spese nostre – provvederemo a controllare la sede anche con la presenza della vigilanza privata durante la notte, ma non è certamente la soluzione: ci vuole un segnale netto e forte da parte dell’amministrazione comunale».

Toigo aggiunge che in questi giorni i residenti e i negozianti della zona gli hanno espresso appoggio e gratitudine per la denuncia pubblica. «Abbiamo ricevuto la solidarietà di tante persone, delle altre organizzazioni sindacali, di una città che non ne può più. Le forze dell’ordine ci sono vicine, sono intervenute subito con i mezzi e i tempi che hanno a disposizione. Fa piacere, ma certo non basta: in mancanza di azioni immediate e concrete, siamo pronti a organizzare una grande manifestazione di protesta davanti al municipio di Mestre, aperta a chi chiede che vengano garantite la sicurezza e il decoro in questa città».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uil Veneto, nuovo tentativo di effrazione alla sede a 48 ore dalla precedente

VeneziaToday è in caricamento