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Cronaca

Gasparinetti, motoscafi blu: «Danno erariale». Comune: «Dimezzato l’utilizzo delle barche istituzionali»

L'accesso agli atti del gruppo consiliare Terra e Acqua :«Un assessore risulta aver ottenuto il motoscafo di servizio per 148 tragitti dal 10 maggio al 10 agosto». L'amministrazione: «Dal 2015 risulta ridotto a un quarto l’uso delle “auto blu”. Numeri, chilometri e litri di gasolio sono dimostrabili»

Motoscafi in dotazione al Comune di Venezia sono diventati oggetto di un'interrogazione consiliare del gruppo Terra&Acqua, del consigliere comunale Marco Gasparinetti. «Premesso che, con richiesta dell'11 agosto scorso, è stato richiesto un accesso agli atti sull’utilizzo dei motoscafi di servizio del Comune di Venezia nei tre mesi precedenti alla data della richiesta, e dalle risultanze, con rare eccezioni individuali che sono oggetto della presente interrogazione, emerge un utilizzo della flotta complessivamente oculato e conforme alla diligenza del buon padre di famiglia, un singolo assessore risulta aver ottenuto il motoscafo di servizio per un totale superiore a 140 viaggi nei 3 mesi coperti dall’accesso agli atti (148 tragitti, dal 10 maggio al 10 agosto), con fermate intermedie che a volta sembrerebbero non riconducibili a esigenze istituzionali o di servizio. In data 14 luglio risultano 3 tragitti: “Lido Bacini sede” dalle 8.15 alle 9.15, “sede Tessera Tronchetto sede” dalle 9.30 alle 10.55 e “sede aeroporto Lido sede” dalle 16.25 alle 17.20, in cui il motoscafo di servizio è stato utilizzato da persone che non avrebbero avuto titolo per richiederlo. In altri casi consiglieri di maggioranza ne hanno fatto uso in circostanze non riconducibili ad alcun Consiglio comunale o commissione, le cui sedute si sono sempre svolte a distanza nel periodo considerato».

L'interrogazione rivolta dal consigliere Gasparinetti al sindaco Luigi Brugnaro e all'assessore al Patrimonio Paola Mar, chiede se, «ritenga che i 148 tragitti in tre mesi, da parte di un solo assessore, siano stati tutti e sempre giustificati da esigenze di servizio, e se intendano mettere mano alla delibera di giunta che disciplina l’utilizzo dei motoscafi di servizio, caratterizzata da eccessiva genericità e quindi idonea a incoraggiare un ricorso eccessivamente discrezionale o arbitrario a questi mezzi di trasporto, ingenerando privilegio individuale. Infine il consigliere T&A chiede a quale titolo e finalità, il 2 agosto scorso, il motoscafo di servizi sia stato messo a disposizione di non meglio identificato “Chisso” per il tragitto da piazzale Roma a Pellestrina».

La replica

«L’attuale amministrazione, dal 2015 ad oggi, ha dimezzato l’utilizzo delle barche “istituzionali” e ridotto a un quarto l’uso delle “auto blu”. Numeri, chilometri, litri di gasolio dimostrabili - scrive l'amministrazione comunale - Su questo non ha fatto accesso agli atti, chissà come mai, ma glieli ricordiamo. Calo del 46% di consumi di carburante per le imbarcazioni (dai 9.054 litri del 2010-2013 ai 5.111 litri del 2016-2020), riduzione del 77% dell'utilizzo delle auto (da 100.963 chilometri del 2010-2013 ai 23.592 del 2016-2020). Tra l'altro il furgone a 9 posti è stato utilizzato spesso per fare "navetta" tra le varie sedi comunali, a servizio dei dipendenti. Un risparmio stimato tra 150 e 200.000 euro dall'insediamento di luglio 2015. In autonomia. I mezzi di rappresentanza sono usati per la mobilità di tutti gli assessori, secondo le varie necessità, che variano in base agli incarichi assunti e agli eventi. Specifichiamo quindi alcuni dettagli non chiari al consigliere Gasparinetti. Il 14 luglio all’aeroporto si è tenuto un convegno di Ava sull’hotellerie, al quale è stata chiesta la presenza del Comune. Il mezzo  di trasporto dedicato ha quindi  permesso di partecipare a quest evento di rilancio della categoria dimezzando i tempi di percorrezza per dare modo di presenziare a tutti gli altri appuntamenti giornalieri. Il consigliere Marco Gasparinetti poteva dedurlo anche dall'eco mediatico dell'evento. I consiglieri comunali utilizzano il servizio “navetta” da piazzale Roma a Ca’ Farsetti (e viceversa) oppure quando delegati a rappresentare l’amministrazione in eventi istituzionali, come previsto dalla delibera, non certo in modo discrezionale né arbitrario. I motoscafi sono utilizzati anche per esigenze di servizio, e la dottoressa Chisso è una collaboratrice a titolo gratuito del Comune, dopo oltre 40 anni di onorato servizio all’Anagrafe. Il 2 agosto scorso si è recata a Pellestrina per controllare l’attivazione dei pos che sono stati recentemente introdotti nelle sedi. Il consigliere dovrebbe ringraziare quanti collaborano con l’amministrazione».

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