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Cronaca San Michele al Tagliamento

Morto Gian Luigi Tonelli, il professore che insegnava la precisione

È scomparso a 69 anni il docente di tecnica e disegno alle scuole medie di San Michele e San Giorgio al Tagliamento. Cordoglio e vicinanza degli ex alunni. Esequie in forma privata. La consigliera Cassan: «Lascia un vuoto culturale importante»

Sono tanti a ricordare i disegni che respingeva e faceva rifare se realizzati con poco impegno e scarsa precisione. Perché era così l'indole del professor Gian Luigi Tonelli, docente di tecnica e disegno alle scuole medie di San Michele e San Giorgio al Tagliamento, morto a 69 anni durante le feste di Natale. «Professionale e onesto. Leale e concreto. Una persona meravigliosa che lascia un vuoto culturale importante nella comunità e che ha insegnato il valore dell'impegno a diverse generazioni di studenti che ha guidato e consigliato», ricorda la consigliera comunale di San Michele, Cristina Cassan. 

Decine i messaggi di cordoglio e affetto aggiunti sotto all'epigrafe on line, postata e condivisa martedì sulla pagina social della città. «Ho appreso la notizia della scomparsa del professor Tonelli e ritengo doveroso dedicargli un pensiero, visto che in qualche modo la maggior parte degli abitanti di San Michele e San Giorgio ha avuto modo di incontrarlo nel proprio percorso di vita, chi da allievo, chi da genitore, chi da entrambi - scrive nell'introduzione al post Francesco Venudo - Io da allievo ho il ricordo di quest'uomo che rimarrà per sempre indelebile dentro di me: un insegnante severo, a tratti burbero, che pretendeva la precisione massima da parte di tutti (pena: fogli di righe parallele distanziate 4 millimetri, disegnate con le squadre e matita 3H), ma nel contempo divertente con le sue battute e corretto. Non faceva preferenze per alcuno, non esistevano simpatie o antipatie. Un vero esempio. Riposa in pace prof.».

Le esequie dell'insegnante, come si legge sull'epigrafe, saranno celebrate in forma privata dalla famiglia. «Si ringraziano quanti vorranno onorare la cara memoria». Gian Luigi Tonelli, "Giuliano", lascia la moglie Cinzia, i parenti e gli amici. «Un mito! Lo ricordo benissimo - si legge in uno dei commenti Facebook - era ironico e severo quando serviva. Ricordo quando mi ha strappato il foglio la prima e ultima volta perché c’era una piccola cancellatura. Mi dispiace molto». E un altro: «Un grande uomo e professore, ci ha insegnato il rispetto verso gli insegnanti e la disciplina del dovere allo studio. Mi ricordo ancora le frasi esilaranti che usava per spronarci. Grazie anche a lui ho scelto di fare l'architetto. Grazie prof e condoglianze alla famiglia».

Tonelli è stato anche docente della sorella della consigliera Cassan. «Abbiamo vissuto in famiglia gli insegnamenti di un uomo leale, onesto, che non faceva tanti giri di parole. Andava al sodo, era risoluto e ha saputo indirizzare verso il giusto percorso tanti alunni che grazie a lui hanno scelto gli studi più adatti alle loro passioni, alle capacità e alle aspirazioni. Consigli preziosi che hanno determinato positivamente il futuro lavorativo di molti cittadini. Il vuoto che ora lascia è incolmabile».

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