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Cronaca

Addio all'ex magistrato e scrittore Giancarlo Bagarotto

Veneziano, era stato sostituto procuratore a Venezia. In pensione si era dedicato alla scrittura

Per quindici anni ha indossato la toga da giudice ordinario, per altri 25 come giudice amministrativo. E' morto Giancarlo Bagarotto, veneziano, non solo magistrato ma, nella sua vita, anche avvocato e scrittore. Una figura di riferimento nel suo campo, già sostituto procuratore a Venezia, poi magistrato al Tar del Veneto e al Consiglio di Stato, insignito della massima onorificenza della Repubblica Italiana e studioso del diritto.

Ma anche «un raffinato intellettuale e amante della sua città a cui  aveva dedicato studi, passione e impegno civile, sempre in difesa di Venezia e della sua Laguna», lo ricordano i rappresentanti della sezione veneziana di Italia Nostra. «Per noi era stato un riferimento - continuano - era iscritto dal lontano 1970 e aveva assunto, nel tempo, anche ruoli negli organismi nazionali dell'associazione».

Dopo 47 anni di servizio, nel 2000 Bagarotto era andato in pensione e si era dedicato alla scrittura. Tra le sue pubblicazioni, il saggio «Tenera è la legge», che contiene una sintesi dei rapporti tra magistratura e politica in Italia, oltre ad alcuni lavori teatrali come «Camera di Consiglio», «Toghe e topi», «Il processo è servito» e «Non solo gogna». Il funerale sarà celebrato martedì 22 dicembre alle 11 nella chiesa di Santo Stefano a Venezia.

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