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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Chioggia / Via Agostino Barbarigo

Scarpa: "Magistrati e clienti hanno capito, e comunque Mussolini è stato il numero 1"

Parla il gestore della spiaggia "Punta Canna" di Sottomarina dopo l'archiviazione dell'indagine per apologia di fascismo: "Se metti un cartello con Stalin nessuno dice niente"

"La procura ha visto bene, ero fiducioso che sarebbe finita così". Gianni Scarpa, uno dei gestori della spiaggia di Punta Canna a Sottomarina, ha appreso con soddisfazione della notizia dell'archiviazione dell'indagine nei suoi confronti per apologia di fascismo. La vicenda è nota: il quotidiano Repubblica immortala i suoi "comizi in riva al mare" e i suoi cartelli con l'effige di Mussolini e scoppia il putiferio. Ora sul caso, almeno dal punto di vista giudiziario, è calato il sipario: "I magistrati hanno capito che quei messaggi erano per difendere la mia spiaggia".

"Mussolini è stato il numero 1"

La domanda è: quindi torneranno quegli slogan? "No, il prefetto me li ha fatti togliere - spiega Scarpa - Ma io penso che non puoi cancellare la storia. Non puoi cancellare Giulio Cesare o Nerone, anche se bruciava la gente. Così non puoi cancellare Hitler e Mussolini, io penso che quest'ultimo sia stato il più grande condottiero politico d'Italia. Il numero 1 in assoluto. Ha solo sbagliato a mettersi con quei barbari di tedeschi. Anche Che Guevara o Stalin non li puoi cancellare dalla storia, con la differenza che se metto un cartello con Stalin nessuno ti dice niente".

"Campi di concentramento per i rom"

Scarpa parla a ruota libera, passando da ieri a oggi in pochi istanti: "Secondo me ora servirebbero solo due grandi partiti, sul modello americano - spiega - i neocomunisti e i neofascisti, non ti devo dire per chi voterei naturalmente. Ma io tengo al rispetto di gay e lesbiche, a Punta Canna vengono in tanti e sono persone squisite. Di ebrei non ne ho mai conosciuti, ma dicono che sono bravi a fare i soldi. Io, da imprenditore, ho quindi rispetto anche di loro. Anzi, tento sempre di imparare da chi ha da insegnarmi qualcosa. Chi non sopporto sono i tossici e gli spacciatori. Questo Paese è devastato da clandestini e da delinquenti che per 10 euro ti ammazzano. Ho compassione per i figli dei rom, ma per i genitori no. Per loro ci vorrebbero i campi di concentramento, servirebbe conciarli per le feste. Come fai a mandare i figli a elemosinare o a rubare? Anche a chi di colore viene a vendere qui in spiaggia dico di avvicinarsi solo se chiamati da qualcuno, e accade. Altrimenti devono stare lontano".

Incassi record per Punta Canna

Ora che è autunno è tempo anche di tirare le somme della stagione appena conclusa: "Repubblica pensava con quell'articolo di decretare la fine di Punta Canna - afferma Scarpa - invece da quel momento in poi abbiamo lavorato ancora di più, anche se abbiamo sempre avuto bei numeri. La gente ha capito, tant'è vero che c'è stato un boom di adesioni sulla pagina Facebook, fino a ventimila. Poi ho chiesto di chiuderla, perché non amo i social. Io sono fatto così, nella vita privata sono un tipo riservato. Da noi viene la più bella gente del Veneto - conclude - e non è questione di ceto sociale. E' questione di ciò che hai dentro. Qui c'è ordine e pulizia". 

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