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Cronaca San Donà di Piave

Giovane e disoccupato, si reinventa gigolò: "Lo faccio per mio figlio"

Un 25enne di San Donà ha iniziato da poco più di un anno per pagare il mutuo e le bollette. E' arrivato a guadagnare anche duemila euro a settimana

Cerca una occupazione stabile ma non la trova. In più c'è un figlio di cinque anni cui badare e un matrimonio andato in pezzi. Poi mutuo e le esigenze quotidiane. Come riporta il Gazzettino, un 25enne di San Donà non riusciva a portare a casa i soldi. Alla fine li ha "trovati" reinventandosi gigolò.

Uomini e donne. Così, come racconta sul quotidiano, la sua vita è cambiata da poco più di un anno a questa parte. Mutuo estinto e bollette che non fanno più paura. Solo la madre sa della sua attività, e gli raccomanda naturalmente prudenza. Non che il giovane, con un fisico scolpito da ore e ore di palestra, si sia scelto questa occupazione. Agenzie interinali e curricula fino ad ora non gli hanno permesso di trovare un lavoro normale. Così ha provato.

Ora per accompagnare a cena dei clienti (o delle clienti) prende alcune centinaia di euro. Per una giornata intera si possono superare i mille euro. Anche se, naturalmente, è consapevole di vendere il proprio corpo. Ed è consapevole che ciò non è una attività positiva. A volte pericolosa. Visto che chi vuole un rapporto senza preservativo paga un surplus. Dopo le prime "uscite", il giovane racconta di essere entrato nel giro. Di avere ricevuto richieste anche bizzarre. A Milano, ma anche a Padova e altre città. Preferisce lavorare lontano da casa. Due uomini e due donne sposate vorrebbero una storia seria con lui. Ma l'obiettivo è uno solo. Portare a casa i soldi per il figlio di cinque anni.

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