Identificato il cadavere di Campagna Lupia: è un pescatore di Chioggia
La salma recuperata lunedì mattina nelle acque della valle Pierimpié è di Gimmi Ballarin, 47enne. Era scomparso da qualche giorno ma i familiari non avevano ancora fatto denuncia
E' stato identificato il cadavere trovato lunedì mattina in avanzato stato di decomposizione nella acque della valle Pierimpiè, nel comune di Campagna Lupia. Si tratta di Gimmi Ballarin, 47enne residente nel centro di Chioggia. A riconoscere la salma sono stati i suoi fratelli, che hanno contattato i carabinieri della compagnia clodiense dopo aver appreso del misterioso ritrovamento da parte di alcuni pescatori.
La vittima era scomparsa nei giorni scorsi, ma i familiari non avevano ancora depositato denuncia. Alcuni dettagli riportati dai giornali, però, hanno insospettito i parenti di Ballarin, come ad esempio gli indumenti che indossava (una tuta nera Adidas e delle scarpe da ginnastica). La certezza gli inquirenti l'hanno avuta all'obitorio dell'ospedale di Dolo, dove si trovava la salma dell'uomo recuperato dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco.
Misteriosi i motivi per cui il 47enne era sparito. Non viveva un periodo facile. Lui, pescatore, come tanti colleghi della città clodiense era stato colpito in pieno dalla crisi economica. Alcuni contemporanei problemi di salute lo avevano costretto a un ricovero in ospedale circa un mese fa. Il magistrato di turno non ha ancora deciso se disporre l'autopsia. Gli inquirenti stanno tentando di fare luce sull'accaduto, specie per capire se Ballarin sia rimasto vittima di un tragico incidente o abbia voluto farla finita. Sul suo cadavere, in ogni caso, non sarebbero stati rilevati segni di violenza.
