Giocano al tiro a segno con la pistola in stazione, denunciati

Si annoiano nell'attesa del treno, quindi pensano bene di mettersi a sparare nella stazione, in mezzo alla gente: sono finiti nei guai due giovani ucraini fermati nella tarda mattinata di domenica allo scalo ferroviario di Gaggio e quindi denunciati. I due, residenti a Mestre, erano di ritorno da una battuta di pesca e aspettavano di salire su un treno sulla linea Trieste - Venezia: a un certo punto, per ingannare il tempo, hanno deciso di giocare al tiro bersaglio con la segnaletica della stazione, utilizzando una pistola ad aria compressa.

Naturalmente la vista dell’arma ha destato non poca preoccupazione tra i viaggiatori in attesa sulle banchine, che subito si sono messi a tempestare di telefonate le forze dell'ordine: tra gli altri, sul binario opposto si trovava un ispettore di polizia libero dal servizio, che poco prima dell’arrivo del treno è riuscito a contattare i colleghi della polizia ferroviaria di Mestre, fornendo loro una descrizione precisa dei ragazzi e dell’arma. Così nel giro di pochi minuti i ragazzi sono stati intercettati dagli agenti della Polfer, che li hanno condotti in ufficio per gli accertamenti del caso.

I due giovanotti, di fronte alle contestazioni,  sono stati messi con le spalle al muro e hanno consegnato la pistola ad aria compressa, risultata regolarmente acquistata in un negozio di caccia e pesca, oltre a due coltelli per la pesca. Sono stati denunciati a piede libero per possesso di strumenti atti all’offesa e per l’esplosione in luogo pubblico di colpi di arma da sparo.