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Cronaca

Venezia perde un pezzo di sua storia musicale: è morto Giorgio Trentin

Il musicista aveva lavorato alla Fenice come solista e direttore d'orchestra. Era stato anche sindacalista. Lo ricorda il presidente della fondazione lirica Chiarot: "Una perdita pesante"

Lutto nel mondo della musica veneziana: è scomparso il professor Giorgio Trentin, uno dei più conosciuti e apprezzati musicisti lagunari che per la sua attività concertistica aveva ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali. Era stato anche segretario della Fials-Cisal, rappresentante dei lavoratori del teatro veneziano.

 

Così lo ricorda il sovrintendente della Fondazione lirica Teatro la Fenice Cristiano Chiarot : "Con la scomparsa di Giorgio Trentin la Fenice perde un grande musicista e un fedele amico per lunghi decenni. Di Giorgio ricordo la grande forza d'animo e il coraggio che ha mantenuto fino agli ultimi giorni di una grave malattia che l'aveva colpito. Con lui se ne va anche un pezzo di storia del nostro teatro. E' stato un protagonista che nel corso della sua carriera ha attraversato tutte le varie fasi storiche della musica italiana: personaggio multiforme, è stato sempre attaccato con amore e passione al suo mestiere, alla musica contemporanea, ai giovani".

 

Alla Fenice aveva dato gli anni migliori della sua vita in qualità di primo oboe, solista, direttore d'orchestra. "Ricordava sempre di aver suonato con tutti i più grandi direttori: Karajan, Oistrach, Scherchen, l'amato Celibidache o, come lui li chiamava, i giovani Muti e Abbado - aggiunge Chiarot -. A proposito di giovani amava ricordare di aver sostenuto gli esordi direttoriali di Giuseppe Sinopoli e di essere stato protagonista di prime assolute di Stravinsky, Nono, Maderna e tanti altri ancora". (Ansa)

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