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Cronaca Portogruaro

Arrestato al "Marco Polo" mentre rientrava dal Marocco. Giovane pusher finisce nei guai

I carabinieri di Portogruaro hanno arrestato B.A. La segnalazione è giunta grazie alla Polaria di Roma, che ha segnalato il rientro del giovane con volo aereo proveniente dal Marocco.

Arrestato nel pomeriggio di venerdì mentre era appena rientrato in Italia dal Marocco. I carabinieri di Portogruaro hanno dato esecuzione a una misura cautelare per spaccio di stupefacente ad un 19enne marocchino di Pramaggiore. All'epoca dei fatti B.A. era ancora minorenne, tanto che la misura di custodia cautelare richiederà il collocamento in una comunità minorile.

L’attività dei carabinieri è stata il frutto di un prolungato impegno volto a preservare l’integrità e la sicurezza degli ambienti scolastici, impegno da cui, poche settimane fa, è scaturita anche una misura cautelare nei confronti di P. S., ventenne moldavo, punto di riferimento di molti studenti per l’acquisto di stupefacente.

Nel caso del ragazzo marocchino il centro di spaccio era radicato ad Annone Veneto e zone limitrofe, ed aveva diversi clienti minorenni. Un fatto particolarmente inquietante di questa vicenda sembra essere che, alcuni di loro, sarebbero stati avviati al consumo di cocaina proprio dallo spacciatore. Durante la perquisizione a B.A. sono stati trovati circa 14 grammi di hashish.

La misura custodiale è stata eseguita nel pomeriggio di venerdì presso l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia-Tessera, anche con il contributo della Polaria di Roma, che aveva segnalato il rientro del giovane con volo aereo proveniente dal Marocco. L’attività inoltre è stata coordinata dal P.M. minorile dr.ssa Chiara De Grassi e dal G.I.P. dr.ssa Laura Raddino del Tribunale per i Minorenni di Trieste.

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