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Cronaca

Gondolieri sub ancora in azione per recuperare rifiuti dai canali

Nuova immersione nella giornata di domenica a Venezia: circa mille chili di scarti recuperati

Mille chilogrammi di rifiuti abbandonati nell'acqua sono stati recuperati questa mattina, domenica 18 dicembre, dai gondolieri sub impegnati nell’ultima immersione dell’anno.

Tra il materiale raccolto ci sono tubi di ferro, copertoni usati come parabordi per le imbarcazioni, bottiglie, ma non solo. I sommozzatori, perlustrando poco più di 200 metri di fondale, da Rio della Fava fino all’incrocio con Rio di Santa Marina, al confine tra i sestieri di San Marco e Castello, hanno ripescato di tutto: tre scalette, altrettante eliche, un trapano a percussione, una rete con doghe matrimoniale, un compressore, una borsa ventiquattrore, una grondaia e quattro batterie elettriche.

L’attività di pulizia, coordinata dagli uffici del Comune di Venezia, è stata svolta dalle ore 8 alle 14 da dieci volontari dell’associazione gondolieri. Come nelle precedenti occasioni, la zona in cui effettuare l'immersione è stata individuata su segnalazione del Servizio sicurezza navigazione della polizia locale. I rifiuti recuperati saranno tutti correttamente smaltiti dalla società Veritas, che ha supportato l’intervento con una sua imbarcazione.

«Bravissimi i volontari dell’associazione gondolieri - commenta il presidente della Regione Luca Zaia - Forse ci scordiamo che la nostra salute è connessa direttamente alla pulizia e salute dell’ambiente: contributi come questo, che permettono di ripulire e salvaguardare il territorio in cui viviamo, garantiscono infatti anche di proteggere la nostra salute. Un grazie pertanto a chi ha partecipato a questa iniziativa, coordinata dalla Direzione sviluppo promozione della città e tutela delle tradizioni e del verde pubblico col supporto di Veritas».

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