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Cronaca

Grandi navi, mancano le alternative sul tavolo della commissione di Via

Il Contorta - Sant'Angelo di Lupi e Costa resta a tutt'oggi il progetto in fase più avanzata, ma continua a non convincere Orsoni e Orlando

Continua il braccio di ferro per le grandi navi in laguna. Dopo la lettera alla capitaneria di porto del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che spingeva per la realizzazione del canale Contorta – Sant'Angelo, con l'inserimento del progetto nella Legge Obiettivo, continuano le polemiche in città ed ormai le parti sembrano ben definite. Come riporta il Gazzettino, infatti, da un lato Lupi e il presidente del porto Paolo Costa si muovono per mantenere le cose come stanno, con la sola eccezione del nuovo canale da scavare, mentre sul fronte opposto il sindaco Giorgio Orsoni e il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando continuano a spingere per l'attracco delle navi da crociera a Marghera.

PROGETTI DIVERSI – Quello che, al momento, appare certo è il rifiuto di Orlando di approvare l'inserimento del Contorta all'interno della “sbrigativa” Legge Obiettivo. Il progetto, secondo il titolare dell'Ambiente, sarà anche quello in stato più avanzato, ma dovrà comunque seguire l'iter completo di approvazione, passando soprattutto l'esame della commissione di Valutazione d'impatto ambientale. Intanto ci pensa il parlamentare di Scelta Civica Enrico Zanetti a rimescolare un po' le acque, presentando un piano alternativo per far passare le navi dietro la Giudecca e farle arrivare in Marittima tagliando il Bacino di San Marco. Un progetto che sembra approvato anche da Vtp. Lo stesso Zanetti spiega poi che sono diverse le alternative presentate alla capitaneria di Porto, ma non tutti i protagonisti di questa “lotteria” hanno gli stessi fondi, e così appare ovvio che i progetti presentati da privati o con forti investitori alle spalle risultino più avanzati di quelli del magistrato delle Acque e degli enti pubblici, ormai in bolletta. Intanto, comunque, sul tavolo della commissione di Via restano solo il piano per il Contorta e quello per il porto off shore di De Piccoli.

"Il progetto del canale Contorta per risolvere il problema delle grandi navi è pericoloso per l'ambiente e rischia di compromettere definitivamente l'equilibrio nella laguna di Venezia, il presidente Letta intervenga per dire esplicitamente che non può essere inserito all'interno della corsia preferenziale della Legge Obiettivo". Lo chiede il senatore Felice Casson, vicepresidente Pd della commissione Giustizia, con un'interrogazione al presidente del Consiglio firmata da altri 21 senatori anche di altri gruppi. "Da notizie di stampa - spiega - si apprende che il ministro Lupi, in contrasto con il ministro dell'Ambiente, starebbe lavorando per inserire il progetto Contorta nella legge Obiettivo. Va però ricordato che il Magistrato alle Acque di Venezia ha chiesto la sospensione del 'progetto Contorta' in attesa di nuove integrazioni, trattandosi di un progetto pericoloso, spinto da lobbies interessate unicamente al loro profitto e non certo alla salvaguardia dell'ambiente e dei posti di lavoro".

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