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Cronaca

Grandi Navi, Mognato: "Ministero dei Trasporti scopra le carte sui progetti per Venezia"

La risposta del ministro Delrio alla richiesta di estromissione delle crociere da San Marco e dalla Giudecca per il deputato di Articolo Uno è "generica". "Urge percorso coerente"

Una risposta "generica e formale" quella del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all'interrogazone presentata dal gruppo Articolo Uno alla Camera, secondo il deputato Michele Mognato, che chiede al ministro Graziano Delrio di "scoprire le carte sulla questione 'Grandi navi' a Venezia".

"Premesso che - scrive il gruppo - ?il cosiddetto decreto 'Clini-Passera' del 2 marzo 2012 prevede una deroga al divieto di transito delle grandi navi nel bacino di san Marco e nel canale della Giudecca fino alla "disponibilità di vie di navigazione praticabili alternative a quelle vietate" e che ?in questo torno di tempo si sono succedute diverse ipotesi alternative per l'estromissione delle grandi navi dai canali di San Marco e della Giudecca -  ?in particolare, sono stati presentati alla commissione per la valutazione di impatto ambientale del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare alcuni progetti, tesi da un lato alla creazione di un avamporto e di un nuovo terminal crociere alla bocca di porto del Lido di Venezia, dall'altro, a garantire l'accessibilità alla stazione marittima esistente attraverso l'ingresso in laguna dalla bocca di porto di Malamocco e lo scavo del cosiddetto canale delle "Tresse" e considerato che ?il progetto di avamporto alla bocca di Lido denominato "Venice Cruise 2.0" ha ottenuto parere favorevole con prescrizioni da parte della commissione tecnica del ministero per l'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e che ?il ministro interrogato, in data 21 dicembre 2016, rispondendo ad un question time alla Camera dei deputati, affermava che esistevano "soluzioni potenzialmente già pronte" per risolvere l'attraversamento delle grandi navi e tra queste si citava in particolare l'area di porto Marghera, "dove abbiamo già approvato 120 milioni in sede Cipe per la bonifica di alcune aree per determinare lì approdi stabili" e che ?nella stessa occasione il ministro interrogato aveva dichiarato di avere chiesto la convocazione del comitato per la salvaguardia di Venezia, assicurando che quest'ultimo si sarebbe tenuto entro febbraio 2017 - il gruppo chiede quale sia la soluzione tecnica verso cui il ministro interrogato, Graziano Delrio, si sta orientando per garantire l'estromissione delle grandi navi dal bacino di San Marco e dal canale della Giudecca a Venezia".

Il ministero garantisce che "il dossier è già all'attenzione e che essendosi da poco insediato il nuovo presidente dell'autorità portuale, il tema richiede adeguato approfondimento. Il presidente ha avviato un confronto con le autorità locali, tra cui capitanerie di porto e servizi tecnico nautici per valutare la fattibilità tecnica delle diverse ipotesi di navigazione e attracco da più parti avanzate nel corso di questi mesi". E rispetto alla questione "Venice Cruise 2.0", scrive ancora il ministro Delrio: "C'è il parere favorevole del ministero dell'Ambiente su una delle diverse ipotesi in campo, che saranno comunque sottoposte ai soggetti istituzionali coinvolti"


 

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